Differenze tra le versioni di "Evermeet"

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== Descrizione Generale ==
 
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Evermeet è un'isola popolata unicamente da [[Elfi]]. E' stata il luogo verso cui si sono ritirati dai loro antichi regni dopo il disastro di [[Myth Drannor]]. Per lo più si tratta di [[Elfi|Elfi della Luna]] ed [[Elfi|Elfi del Sole]], ma seppur in proporzioni minori si possono trovare anche [[Elfi|Elfi dei Boschi]]. Quest'isola è protetta dal mondo esterno dalla magia elfica, ma questo non è stato sufficiente a difenderla da alcune invasioni delle bestie di [[Malar]] e anche degli stessi [[Drow]].
 
Evermeet è un'isola popolata unicamente da [[Elfi]]. E' stata il luogo verso cui si sono ritirati dai loro antichi regni dopo il disastro di [[Myth Drannor]]. Per lo più si tratta di [[Elfi|Elfi della Luna]] ed [[Elfi|Elfi del Sole]], ma seppur in proporzioni minori si possono trovare anche [[Elfi|Elfi dei Boschi]]. Quest'isola è protetta dal mondo esterno dalla magia elfica, ma questo non è stato sufficiente a difenderla da alcune invasioni delle bestie di [[Malar]] e anche degli stessi [[Drow]].
  
''liberamente tradotto da Elves of Evermeet (TSR 1994)''
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Le città ed i villaggi di Evermeet sono:
 
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* [[Leuthilspar]]
La più grande delle città elfiche sopravvissute nasce sulla costa Est di Evermeet, incastonata come una gemma antica nel mezzo del lussureggiante verde degli alberi.
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* [[Nimlith]]
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* [[Drelagara]]
Il panorama di Leuthilspar è caratterizzato da delicate torri di vetro e alabastro, cupole di preziosa pietra e metallo, strade pavimentate con pietra viva e cristallo, grandi case letteralmente nate dalla nuda terra e composte da grovigli di alberi e piante, e molte altre meraviglie che non esistono in nessun altro luogo nei Reami Dimenticati.
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* [[Ruith]]
 
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* [[Taltempla]]
Nonostante sia considerabile come un giovane insediamento, Leuthilspar riesce a rivaleggiare in grandezza ed eterna bellezza con la leggendaria Myth Drannir, la favoloso città perduta della Corte Elfica. Qui, ogni cosa che corrisponde alla civiltà Elfica cresce e prospera sotto lo sguardo della Regina Amlauril, che risiede isolata nel brillante palazzo sopra la città.
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* [[Elion]]
 
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* [[Ty'athalael]]
La maggior parte delle strutture della città sono state costruite usando la magia Elfica per farle nascere letteralmente dal terreno, trasformando i materiali naturali in maniera appropriata, strutture di incredibile solidità venivano divise in stanze, corridoi e cortili. Edifici di legno erano coperto magicamente con tetti in corteccia e foglie. Le strutture di pietra sono molto più “pittoresche” e gradevoli di quelle umane, ma sono altrettanto solide poiché sono effettivamente costruire da singoli pezzi di pietra.
 
 
 
Materiali cristallini e pietre preziose sono usati come materiali di copertura in molte case nobili, facendo risplendere l’intera città alla luce del sole come una gemma di alta qualità. I cristalli e altre pietre simili a gemme sono anche incastonate in molte strade della città.
 
  
Come la dimora della Regina Amlauril e capitale di Evermeet, Leuthilspar è considerata il vero cuore del Reame Elfico. Questa città, più di ogni altro posto, è l’ultimo rifugio dei Tel’Quessir, una roccaforte contro il mondo. Nessun Elfo abbandonerebbe mai Leuthilspar e ci sono voci che dicono che se mai Leuthilspar cadesse, gli Elfi su Toril smetterebbero di esistere definitivamente.
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== Mappa ==
  
== Leuthilspar ==
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http://img718.imageshack.us/img718/2452/evermeet.jpg
Leuthilspar è la capitale di Evermeet. Una città splendida, fusa con la natura dell'isola, protetta da un mythal che impedisce ai non elfi di superare i suoi confini. Sede della corte elfica, e guidata dalla regina [[Amlaruil]], la città risulta solitamente molto pacifica ma attiva. Non essendo costretti a riposare a lungo quanto gli umani, gli elfi riescono a fare in modo che nelle loro città ci siano sempre attività in corso.<br>
 
Seppure questa città sembrerebbe il mondo perfetto, sempre un maggiore numero di elfi, in particolare della luna, si trovano ad abbandonarla per tornare a contatto con le altre razze di [[Faerûn]]. Anche per questo motivo da qualche tempo a questa parte molti elfi considerano la [[Ritirata]] finita, e forse questo sentimento è condiviso anche dalla regina stessa. I recenti attacchi alla capitale sembrerebbero averla convinta che non è isolandosi dalle altre razze che il suo popolo sarà al sicuro.
 
  
== Luoghi Importanti ==
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== Il Popolo ==
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Quattro delle cinque sottorazze Elfiche abitano l’isola di Evermeet ed i suoi dintorni. L’unica eccezione, i Drow, sono esclusi per evidenti ragioni come la loro depravazione, violenza e odio contro tutti gli altri Elfi.
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Delle rimanenti sottorazze, ognuna ha uno stile ed una cultura specifico, anche se rimangono unite per un stile di pensiero tipicamente Elfico. [...]
  
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* [[Elfi del Sole]]
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* [[Elfo della Luna]]
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* [[Elfi dei Boschi]]
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* [[Elfi del Mare]]
  
[[Categoria:Regioni]]
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[[Categoria:Geografia]]

Versione attuale delle 14:11, 22 ott 2011

corellon.png Attraverso le vastità spazzate dal vento del “Mare senza tracce”, circondata da potenti incanti, difesa dal potere degli Dei, Evermeet brilla come un sogno apparso su Toril. Lì, ritiratisi dalle terre degli uomini e dai travagli di Faerùn, gli Elfi dei Reami Dimenticati si sono raccolti per creare la loro ultima dimora, sotto lo stendardo della Regina Amlauril Moonflower. corellon.png

Liberamente tradotto da Elves of Evermeet (TSR 1994)

Descrizione Generale

Evermeet è un'isola popolata unicamente da Elfi. E' stata il luogo verso cui si sono ritirati dai loro antichi regni dopo il disastro di Myth Drannor. Per lo più si tratta di Elfi della Luna ed Elfi del Sole, ma seppur in proporzioni minori si possono trovare anche Elfi dei Boschi. Quest'isola è protetta dal mondo esterno dalla magia elfica, ma questo non è stato sufficiente a difenderla da alcune invasioni delle bestie di Malar e anche degli stessi Drow.

Le città ed i villaggi di Evermeet sono:

Mappa

evermeet.jpg

Il Popolo

Quattro delle cinque sottorazze Elfiche abitano l’isola di Evermeet ed i suoi dintorni. L’unica eccezione, i Drow, sono esclusi per evidenti ragioni come la loro depravazione, violenza e odio contro tutti gli altri Elfi. Delle rimanenti sottorazze, ognuna ha uno stile ed una cultura specifico, anche se rimangono unite per un stile di pensiero tipicamente Elfico. [...]