Differenze tra le versioni di "Kervos Silverhammer"

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== Storia ==
 
Kervos Silverhammer, nasce nei dintorni di Suzail il 17 Nightal 1257.
 
Kervos Silverhammer, nasce nei dintorni di Suzail il 17 Nightal 1257.
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Il padre, un nipote di Enkberg Silverhammer( uno dei nipoti tornato al clan Harbringer of Axe), lo istruisce all' arte della guerra, Kervos così, dopo molte battaglie contro orchi e goblin, lentamente diventa padrone di alcune tecniche e strategie.
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Il padre, un nipote di Enkberg Silverhammer( uno dei nipoti tornato al clan Harbringer of Axe), lo istruisce all' arte della guerra, Kervos così, dopo molte battaglie contro orchi e goblin, lentamente diventa padrone di alcune tecniche e strategie; per chi non lo sapesse il clan Harbringer of Axe è un clan di mercenari senza pietà alcuna.
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Il clan Harbringer of Axe è un clan di mercenari saenza pietà per nessuno.
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L'infanzia di Kervos non è molto tranquilla, in quanto viene fin da giovane coinvolto in alcune battaglie superficiali, la sua mente viene plasmata al odio, alla violenza e la crudeltà.
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L'infanzia di Kervos non è molto tranquilla, in quanto viene fin da giovane coinvolto in alcune battaglie superficiali, la sua mente viene plasmata al odio, alla violenza e la crudeltà; cresciendo Kervos apprende (osservando i boia e carcerieri) come torturare la gente e come fare soffrire le persone, sia a livello fisico che a livello psicologico.
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Cresciendo Kervos, apprende osservando i boia e carcerieri, come torturare la gente e come fare soffrire le persone, sia a livello fisico che a livello psicologico.
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Raggiunti i 95 anni Kervos durante una missione da esploratore, cadde un imboscata organizzata da alcuni orchi.
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Dopo alcune sventure ed dopo aver capito che la vita da mercenario non faceva per lui, decise di seguire le orme del suo vecchio casato i Silverhammer, dal quale ha ereditato il nome.
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Vennè fatto prigioniero in un accampamento difeso da orchi, ogre, e goblin, dopo un giorno di digiuno venne portato da quello che doveva essere il Capo degli orchi, venne interrogato su dove fosse l'accampamento dei Harbringer of Axe e sui dettagli della loro missione, ma per orgoglio non rispose a nessun genere di domanda.
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Dopo un altro giorno di digiuno, una notte, Kervos fu scortato da 3 orchi in un una capanna al centro del accampamento orchesco.
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Vagò a lungo tra molte forgie, apprese in fretta le cose basilari del mestiere fino ad arrivare poi Adbar dove secondo alcune voci, vi risiedono dei suoi parenti.
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Man mano che si avvicinava alla capanna Kervos vide che sul tetto della capanna c'era un camino e dal camino usciva del fumo grigio.
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Appena varcata la soglia lo spettacolo agli occhi di Kervos fu agghiacciante...era una sala da tortura!
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In questo periodo Kervos aveva mutato carattere: non era più il guerriero sanguinario, era diventato un abile raggiratore, aveva imparato a usare il timore e la paura come arma, ha molti pregiudizi verso i non nani, in quanto è sempre vissuto tra nani, inoltre ritiene che l'artigianato nanico sia il migliore in assoluto, e che non ci siano confronti con altre opere d' artigianato.
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Sul fuoco del camino c'erano dei ferri roventi di un colore rossastro, al solo vederli Kervos deglutii rumorosamente, il resto della stanza era ben illuminato "per spaventare chi vi entra" pensò Kervos, nella stanza c'erano un tavolo, delle corde  e dei strumenti che Kervos aveva già visto e alcune volte usato.
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Stremato dai 2 giorni di digiuno la resistenza di Kervos fu eroica ma inutile, venne bendato sugli  occhi, legato al tavolo e venne interrogato.
 
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Lentamente nelle ore successive dato l'eccessivo silenzio di Kervos il boia orchesco prese in mano degli strumenti da taglio, gli furono tagliate le prime falangi del mignoli delle mani.
 
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La porta della capanna tremava sotto le urla di dolore del nano, e mentre le urla si facevano sempre più forti la porta si spalancò e un goblin entrò nella capanna dicendo che dei nani stavano sbaragliando le truppe all ingresso dell' accampamento.
 
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Kervos fu lasciato solo, sentiva il sangue che usciva dalle estremità delle... era freddo... a poco a poco Kervos cadde addormentato stremato dalla fame e dalla tortura.
 
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Si sveglio alla luce del sole all aria aperta, le ferite erano medicate però per le falangi delle dita oramai non c'era molto da fare, si guardò intorno e vide il campo dei orchi alle sue spalle avvolto dalle fiamme e accanto a lui molti corpi sia nanici che orcheschi... attorno a lui solo un nano veterano che gli raccontò l'accaduto.
 
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Passo del tempo e Kervos dopo aver riflettuto a lungo decise di cambiare vita, il mercenario non faceva a caso suo.
 
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Decise perciò di seguire le orme del suo vecchio casato i Silverhammer, dal quale ha ereditato il nome.
 
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Vagò a lungo tra molte forgie, apprese in fretta le cose basilari del mestiere, arrivò ad Adbar dopo aver sentito voci su alcuni parenti che vi erano residenti.  
 
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In questo periodo Kervos aveva mutato carattere: non era più il guerriero sanguinario, era diventato un abile raggiratore, aveva imparato a usare il timore e la paura come arma;inoltre aveva scoperto quanto possa valere un codice d'onore e quanto la gente possa temere una persona rispettata. Il rispetto è tutto si diceva, se una persona è rispettata avrà sempre qualche vantaggio. Ha molti pregiudizi verso i non nani, in quanto è sempre vissuto tra nani, inoltre ritiene che l'artigianato nanico sia il migliore in assoluto, e che non ci siano confronti con altre opere d' artigianato.
 
 
E' molto avaro, scorbutico con i non nani, mentre con i nani è sempre disposto a fare favori, a patto che prima o poi i debiti vengano saldati.
 
E' molto avaro, scorbutico con i non nani, mentre con i nani è sempre disposto a fare favori, a patto che prima o poi i debiti vengano saldati.
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Dopo diversi anni di servizio ad Adbar, viene nominato Custode Degli Eventi di Adbar e gli vengono consegnate le chiavi del Palazzo della Memoria.
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Avendo lavorato a sodo ed essersi mostrato degno è diventato membro del Consiglio di Adbar, una carica che lo rende pieno di orgoglio.
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== Gesta ==
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* Ha contribuito a estrarre dalle miniere di Adbar le ossa di un drago enorme.
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=== Non tutti sanno che... ===
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* È l'Ollam degli Eventi
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* È diventato Custode Del Palazzo Della Memoria.
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* Sta progettando la costruzione di una lama molto particolare.
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* Sta prendendo accordi con l' Enclave Del Thay a Baldur's Gate per fare grandi affari.
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==Curiosità==
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* Non venera ne Moradin, ne Dumathoin
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* Attende notizie da un corrispondente a Suzail per quanto riguarda la faccenda di "John Torgleghin"
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* Attende ancora notizie da un gruppo di mascalzoni mandati a Zhentil Keep
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== Dicono di Lui ==
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* E pensare che non sapevamo neppure di essere parenti... Sono contentissimo che abbia deciso di risiedere ad Adbar, di lavoratori così ne ho visti ben pochi in circolazione. - [[Turghen Silverhammer]]
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* Un abile ed instancabile lavoratore sempre cordiale e disponibile con i clienti,ho fatto davvero un'ottima scelta quando mi sono affidato a lui per arredare la mia casetta. -[[Belgariath Kildain]]
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* Fa bene il suo lavoro anche se alcuni suoi modi forse un po' troppo bruschi secondo me gli allontanano una buona fetta di clientela... [[Rei Ziel]]
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* Lui nana mena frocia di Adbar finora,almeno gli sta su palla elfa. Buona cosa..ma no basta!Lui no sfida me a duella quando io insinua che io ha pena più granda,così non va bena,fossa fratella di clan Drunkenforge Genitora sarebbe molto delusa.Strana nana,simpatica. [[Bambur Drunkenforge]]
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[[Categoria:Personaggi dei Giocatori]]
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[[Categoria:Nani]]
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[[Categoria:Lavoratori]]

Versione attuale delle 18:35, 25 nov 2009

Storia

Kervos Silverhammer, nasce nei dintorni di Suzail il 17 Nightal 1257. Il padre, un nipote di Enkberg Silverhammer( uno dei nipoti tornato al clan Harbringer of Axe), lo istruisce all' arte della guerra, Kervos così, dopo molte battaglie contro orchi e goblin, lentamente diventa padrone di alcune tecniche e strategie; per chi non lo sapesse il clan Harbringer of Axe è un clan di mercenari senza pietà alcuna.

L'infanzia di Kervos non è molto tranquilla, in quanto viene fin da giovane coinvolto in alcune battaglie superficiali, la sua mente viene plasmata al odio, alla violenza e la crudeltà; cresciendo Kervos apprende (osservando i boia e carcerieri) come torturare la gente e come fare soffrire le persone, sia a livello fisico che a livello psicologico.

Dopo alcune sventure ed dopo aver capito che la vita da mercenario non faceva per lui, decise di seguire le orme del suo vecchio casato i Silverhammer, dal quale ha ereditato il nome.

Vagò a lungo tra molte forgie, apprese in fretta le cose basilari del mestiere fino ad arrivare poi Adbar dove secondo alcune voci, vi risiedono dei suoi parenti.

In questo periodo Kervos aveva mutato carattere: non era più il guerriero sanguinario, era diventato un abile raggiratore, aveva imparato a usare il timore e la paura come arma, ha molti pregiudizi verso i non nani, in quanto è sempre vissuto tra nani, inoltre ritiene che l'artigianato nanico sia il migliore in assoluto, e che non ci siano confronti con altre opere d' artigianato.

E' molto avaro, scorbutico con i non nani, mentre con i nani è sempre disposto a fare favori, a patto che prima o poi i debiti vengano saldati.

Dopo diversi anni di servizio ad Adbar, viene nominato Custode Degli Eventi di Adbar e gli vengono consegnate le chiavi del Palazzo della Memoria.

Avendo lavorato a sodo ed essersi mostrato degno è diventato membro del Consiglio di Adbar, una carica che lo rende pieno di orgoglio.

Gesta

  • Ha contribuito a estrarre dalle miniere di Adbar le ossa di un drago enorme.

Non tutti sanno che...

  • È l'Ollam degli Eventi
  • È diventato Custode Del Palazzo Della Memoria.
  • Sta progettando la costruzione di una lama molto particolare.
  • Sta prendendo accordi con l' Enclave Del Thay a Baldur's Gate per fare grandi affari.

Curiosità

  • Non venera ne Moradin, ne Dumathoin
  • Attende notizie da un corrispondente a Suzail per quanto riguarda la faccenda di "John Torgleghin"
  • Attende ancora notizie da un gruppo di mascalzoni mandati a Zhentil Keep

Dicono di Lui

  • E pensare che non sapevamo neppure di essere parenti... Sono contentissimo che abbia deciso di risiedere ad Adbar, di lavoratori così ne ho visti ben pochi in circolazione. - Turghen Silverhammer
  • Un abile ed instancabile lavoratore sempre cordiale e disponibile con i clienti,ho fatto davvero un'ottima scelta quando mi sono affidato a lui per arredare la mia casetta. -Belgariath Kildain
  • Fa bene il suo lavoro anche se alcuni suoi modi forse un po' troppo bruschi secondo me gli allontanano una buona fetta di clientela... Rei Ziel
  • Lui nana mena frocia di Adbar finora,almeno gli sta su palla elfa. Buona cosa..ma no basta!Lui no sfida me a duella quando io insinua che io ha pena più granda,così non va bena,fossa fratella di clan Drunkenforge Genitora sarebbe molto delusa.Strana nana,simpatica. Bambur Drunkenforge
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