Differenze tra le versioni di "Habibuk"

Da Faerun Legends Wiki.
(Nuova pagina: ==Descrizione fisica e caratteriale==)
 
(Descrizione fisica e caratteriale)
Riga 1: Riga 1:
 
==Descrizione fisica e caratteriale==
 
==Descrizione fisica e caratteriale==
 +
 +
Habibuk è un uomo alto 1,82 metri, di età giovane intorno ai vent'anni (lui stesso ha perso il conto); il suo fisico è snello e robusto, ha capelli castani spesso spettinati e occhi profondi dello stesso colore. Fisicamente non è molto curato ed il suo corpo è costellato da parecchie cicatrici, alcune molto evidenti; porta inoltre tatuato il numero sette sulla spalla destra. Habibuk spesso cerca di vestirsi bene a differenza degli altri barbari, di cui ha perso totalmente il contatto una volta lasciato il villaggio. Habibuk è un uomo parecchio diffidente degli altri, egli non prova alcun disprezzo verso le altre razze; cerca sempre di ottenere il massimo da ogni situazione anche arrecando parecchio danno agli altri, come spesso ha fatto. Habibuk rinnegherebbe qualsiasi cosa, persino il Dio in cui crede, Malar, e tuttavia non essendo di animo puramente cattivo difficilmente rispetta le regole cittadine e che il buon senso impone.

Versione delle 19:35, 26 apr 2009

Descrizione fisica e caratteriale

Habibuk è un uomo alto 1,82 metri, di età giovane intorno ai vent'anni (lui stesso ha perso il conto); il suo fisico è snello e robusto, ha capelli castani spesso spettinati e occhi profondi dello stesso colore. Fisicamente non è molto curato ed il suo corpo è costellato da parecchie cicatrici, alcune molto evidenti; porta inoltre tatuato il numero sette sulla spalla destra. Habibuk spesso cerca di vestirsi bene a differenza degli altri barbari, di cui ha perso totalmente il contatto una volta lasciato il villaggio. Habibuk è un uomo parecchio diffidente degli altri, egli non prova alcun disprezzo verso le altre razze; cerca sempre di ottenere il massimo da ogni situazione anche arrecando parecchio danno agli altri, come spesso ha fatto. Habibuk rinnegherebbe qualsiasi cosa, persino il Dio in cui crede, Malar, e tuttavia non essendo di animo puramente cattivo difficilmente rispetta le regole cittadine e che il buon senso impone.