Differenze tra le versioni di "Reclef Shezaar"
(→Attualmente...) |
(→Non tutti sanno che) |
||
Riga 51: | Riga 51: | ||
== Non tutti sanno che== | == Non tutti sanno che== | ||
* Vi è una ragione particolare per la quale è tornato a Suzail. | * Vi è una ragione particolare per la quale è tornato a Suzail. | ||
− | * Il taglio affusolato dei piccoli occhi, sono un tratto piuttosto comune fra le genti [[Zakharan]].<br> Lo stesso Reclef | + | * Il taglio affusolato dei piccoli occhi, sono un tratto piuttosto comune fra le genti [[Zakharan]].<br> Lo stesso Reclef non conosce bene il passato del padre. |
* Non beve praticamente mai alcolici, tranne quando c'è da festeggiare qualcosa di veramente emblematico. | * Non beve praticamente mai alcolici, tranne quando c'è da festeggiare qualcosa di veramente emblematico. | ||
* Mostra una ferocia incredibile quando deve difendere qualcuno o qualcosa a cui tiene. | * Mostra una ferocia incredibile quando deve difendere qualcuno o qualcosa a cui tiene. |
Versione delle 09:52, 14 lug 2017
|
Indice
Descrizione Fisica e Caratteriale
Reclef ha superato i trent'anni, poco al di sotto del metro e ottanta, con un fisico chiaramente plasmato da una lunga esperienza in battaglia.
Spiccano sul viso due piccoli occhi d'un azzurro intenso, separati da un naso con la gobbetta, sfregiato in più punti.
Il fascio di capelli scuri è raccolto solitamente in una rozza coda, che spezza l'andamento rigido dei tratti del volto: mento pronunciato, mandibola squadrata, labbra sottili.
Nonostante queste premesse, risulta tranquillo e rilassato. E' solitamente disponibile verso il prossimo (sempre che gli vada a genio al primo colpo), e per questo non riesce ad evitare d'esser diretto con le persone, anche con gli sconosciuti. Non sembra un sanguinario, ma non si tira mai indietro davanti ad una sfida, risultando quasi folle nella sua sicurezza davanti al pericolo.
Da quando indossa il Purpureo, sembra aver moderato questo suo atteggiamento.
Storia
Nasce a Suzail nel 1354.
L'episodio che segnò la sua vita, fu la morte del padre durante la Guerra dei Goblin contro il "Diavolo Drago", Nalavarauthatoryl il Rosso. Quando la guerra terminò, l'intero paese era in ginocchio e lo stesso Reclef vide il proprio mondo crollare. Inutili furono le condoglianze delle persone vicine, di coloro che erano presenti quando morì per difendere i suoi compagni. Tutto questo non fece altro che ampliare il dolore e così, per fuggire da esso, cadde vittima del bere. Nonostante i tentativi della madre di risollevarlo, si unisce ad una banda di poco di buono, imbarcandosi clandestino su una nave diretta a Waterdeep.
Per molto tempo non si seppe altro, fino a due anni dopo, quando alcune notizie giunsero a Lavidia Shezaar, la madre. A quanto seppe da alcuni dei bifolchi di ritorno in patria, Reclef era allo sbando nei sobborghi di Luskan.
Lavidia continuò la sua vita con la forza che da sempre la contraddistingueva, ma potè tornare davvero a sorridere una bella mattina di primavera: Reclef le aveva inviato una lettera, datata quasi un anno prima.
Nelle poche parole vergate, si scusò enormemente con lei per non aver dato sue notizie, ma di non poter ormai rimediare al dolore provocato. Riferì di vivere a Mirabar e di esser diventato l'apprendista di un nano del posto e di stare bene.
Le promise che non avrebbe più mancato di far avere sue notizie, e così fece per tre anni.
Poi, nell'ultima lettera che le giunse, Reclef l'avvisò che probabilmente non sarebbe più riuscito a farle avere notizie con regolarità. Aveva lasciato la fucina di Mirabar per imbarcarsi come marinaio su un vascello illuskan per via di un "debito".
Stava quasi per scadere il terzo anno da quell'ultima missiva, quando per poco Lavidia non rimase secca sul colpo.
Sulla soglia di casa, quel ragazzino che non seppe fermare, era davanti a lei, con l'aspetto di un uomo.
Dopo nove anni dalla sua partenza, Reclef tornò finalmente a casa.
Curiosità
- Ha sempre con sé una vecchia moneta in rame, che lancia molto spesso quando ha davanti due scelte.
- Utilizza uno stile di combattimento singolare: due asce da battaglia che agita con tremenda forza e rapidità. Ad uno sguardo esperto, sembra molto simile al modo di combattere delle tribù del nord della Valle del Vento gelido, se non fosse che alla forza, Reclef aggiunge geometrie che tendono a renderlo imprevedibile.
- Stringe amicizia con Xan Mekoring, che lo prende come apprendista dopo aver osservato il talento di Reclef nel forgiare armi compatte ed affilate. Lo assiste nella crezione di oggetti ed armi incantate, divenendo persino il custode di Kewosilde, l'ascia in argento che costò ai due mesi e mesi di lavoro.
- Diventa abbastanza abile da forgiare, assieme a Federik Whiteblade, Ozymar, un'ascia in accaioscuro che sembra equivalga la creazione di Mekoring.
- In una spedizione nell'Anauroch, viene aiutato a lasciare il deserto da una strana Bedine, dopo averle offerto del the chondathan.
Non tutti sanno che
- Vi è una ragione particolare per la quale è tornato a Suzail.
- Il taglio affusolato dei piccoli occhi, sono un tratto piuttosto comune fra le genti Zakharan.
Lo stesso Reclef non conosce bene il passato del padre. - Non beve praticamente mai alcolici, tranne quando c'è da festeggiare qualcosa di veramente emblematico.
- Mostra una ferocia incredibile quando deve difendere qualcuno o qualcosa a cui tiene.
- E' un filantropo "occulto": pochissimi sono a conoscenza delle enormi donazioni fatte da quando è tornato.
- Sconfigge un Balor assieme a Philip Barden e Wilward Dryadson
- Affronta un Phaerimm anziano, ferendolo a morte con Kevin Moonsoul e Miriam Starlight.
- Ha sgominato, assieme ai compagni, una banda di "scarpe", frutto del folle esperimento di un certo Rakin
Attualmente...
- Grazie alla potente Amarth, un'ascia forgiata da Xan Mekoring, ferma dalla Piazza del Re il Barone Valdemar che apparve con sembianze demoniache, seminando morte e terrore.
- Entra a far parte dei Draghi Purpurei dopo una discussione con Wolfgang d'Arabel. Così, dopo lo spadaccino Harald Shezaar, varcò la soglia della caserma la Lama Reclef Shezaar del 93° battaglione dei Draghi Purpurei.
- Non è raro vederlo svanire per giorni durante le licenze e tornare con qualche graffio, ma con la sacca ricolma. A quanto si dice, sembra che Reclef si dedichi alla ricerca di tesori sparsi per il Cormyr e la Sembia.
- Diventa Spadaccino del 93° a fine estate del 1384.
- Alla fine della Guerra dei Corni , Il Lionar Jeremy Lankan abbandona il suo ruolo, cedendo l'incarico a Philip Barden e nominando Reclef suo braccio destro, in qualità di Capitano di Spada.
- Viene nominato Cavaliere ed Eroe del Regno assieme a Philip Barden, Ralas Milner, Kaia di Messemprar, Kathorahm Ferroliquido e Tugrok per aver sconfitto il Diavolo-Drago Nalavarauthatoryl, tornato dall'oblio durante l'assedio orchesco.
- Viene assegnato al distaccamento dei Purpurei nelle Terre di Pietra con il compito di aiutare e consigliare il neo-Barone Philip Barden.
Dicono di Lui...
- Ser Reclef è un uomo con molti doveri. Deve prendere decisioni, e lo fa in tempo breve ed in maniera efficace. Sebbene capace dei tumulti dell'animo, è ancor più avvezzo al tumulto della milizia. Posso portarvi da lui, se pensate di avere le qualità giuste per impressionare un uomo dalle giuste qualità.* - Lat Nam Rehel
- La prima volta che l'ho incontrato cercavo qualche spiccio fuori da una locanda. Mi diede qualche platino e l'ordine di far di meglio. Da quel giorno ho reincontrato Hendril, mi sono messa a studiare, e gli sono diventata molto amica. Se mi chiedi chi è Reclef io ti dico: un grande uomo e amico, uno di cui fidarsi, ma anche uno che non ama i ruffiani. Sii onesto e parlaci senza nasconderti, ed andrete sicuramente d'accordo. - Leyreen Seawave
- Sembra una persona decisamente coerente, tuttavia nei Draghi Purpurei mi sembra sempre un po' fuori posto come se... se fosse portato per altro e sapesse farlo meglio. - Evan Greenfox
- Reclef... probabilmente la persona più forte contro cui io abbia mai lottato, ma per chissà quale motivo non mi sento in dovere di raggiungerlo. Quando abbiamo lottato assieme invece ho sentito i suoi occhi addosso per tutto il tempo. Credo abbia voluto far colpo su di me, quella volta in tenda.. è interessante a modo suo, ma non son certo di potermi permettere distrazioni simili. Il mio percorso è solitario. - Gael
- Reclef è un uomo che non ha bisogno del mistero per affascinarti. Tutto quello che vedi, è tutto quello che è: un fiore con così tante sfumature che non mi stancherei mai di guardare. - Dilwen Keyras
Racconti dal forum Gdr
- - Ritorno a casa: un passo nel proprio passato -
- - Un paio di Bellissime Scarpe: una storia tragi-comica -
- - I Guardiani del Cormyr: la guerra ai Corni Tempestosi -