Berze Rocheford

Da Faerun Legends Wiki.
Versione del 6 apr 2009 alle 21:34 di Aurin (discussione | contributi) (Dicono di Lui...)

Descrizione Fisica e Caratteriale

Berze è un ragazzo di 27 anni, anche se dall'aspetto può dimostrarne una trentina. E' alto poco più di un metro e ottanta, con un fisico magro, sebbene la muscolatura sia ben definita, dovuta al fatto dei suoi allenamenti costanti. Ha capelli ed occhi castani e la sua carnagione è chiara. Sebbene non sia propriamente un guerriero, ha la passione per le armi e per le armature, soprattutto quelle di cuoio e che usa sempre quando è impegnato in qualche caccia, ma non è insolito vederlo vestito in armatura anche tra le strade delle città, abitudine probabilmente nata dalla sua natura di uomo diffidente. Prima di fidarsi di una persona, eccetto alcuni casi, ha l'abitudine di stare in sua compagnia, in modo da studiarne a fondo i comportamenti, il carattere, il modo di fare e di combattere. Generalmente introverso, parla poco con chi conosce appena, preferisce stare ad ascoltare la persona che ha davanti, cosa che lui definisce "il primo passo di studio". Ha un carattere calmo, razionale, difficilmente perde il controllo di sè, i suoi modi sono gentili con chi lo tratta a sua volta con la stessa gentilezza, cosa che viene a mancare, invece, se dovesse essere trattato nel modo contrario, arrivando anche ad essere vendicativo. Non cede alle provocazioni, o almeno non lo dà a vedere, ma fargli un torto vuol dire riceverne poi uno, anche a distanza di molto tempo. Non dimentica facilmente e non sopporta essere tradito.

Storia

Il padre, originario di Waterdeep, era un pescatore che, dopo anni di attività tra la Costa della Spada ed il Calimshan, conobbe a Calimport una donna, un'erborista, colei che dopo qualche mese diventerà la madre di Berze. Costretti a lavorare per le famiglie nobili, dedicavano poche attenzioni al figlio, il padre sempre fuori da mattina a sera in barca, la madre sempre impegnata con altri lavoratori a cercare erbe particolari da poter lavorare per poi consegnare ai propri padroni. Il che non giovava all'animo del bambino che, pur di farsi notare dai suoi, aveva cominciato a rubacchiare qualcosa, beni di prima necessità come viveri, intenzionato ad aiutare, come unicamente sapeva fare, la difficile situazione della famiglia. Ma ciò, ovviamente, non era ben visto dai suoi genitori, due onesti lavoratori, e dopo un paio d'anni passati a riprendere il figlio che, testardo e recidivo, non li voleva ascoltare, portati all'esasperazione decisero di affidarlo ad un sacerdote. Berze, da un giorno all'altro, si vide consegnare a quello sconosciuto che lo portò lontano da Calimport, mentre il bambino urlava a squarciagola il proprio odio verso i genitori. Fu così che cominciò, anche se controvoglia, il viaggio con quel sacerdote, fedele al culto di Oghma. Insegnò a Berze a leggere e a scrivere, le basi della geografia del Faerun, la storia e la teologia, cercò per quanto potesse di insegnargli le buone maniere, cosa che non sempre gli riusciva. Una cosa che non riuscì mai a fare fu quello di convincerlo che rubare fosse sbagliato, nemmeno a suon di vergate sulla schiena. Un giorno, mentre Berze stava leggendo uno dei libri del suo mentore che parlava di divinità, il bambino ne notò una in particolare e, anche se non ne comprendeva a fondo tutti i dogmi, decise di affidare il proprio spirito a quella strana figura, velata dal mistero. Fu così che, dopo sei anni passati assieme al sacerdote, decise di abbandonare quest'ultimo di sua spontanea volontà, stanco di dover obbedire all'uomo che sempre aveva ritenuto uno sconosciuto e stanco anche di qualche vergata di troppo. Una notte, mentre il chierico dormiva, Berze rubò un'armatura di cuoio semplice, una spada corta e qualche moneta, trovandosi così, a soli 14 anni a vagare senza meta per i boschi della Costa della Spada, vivendo per lo più come un ramingo, mangiando ciò che la natura aveva da offrirgli e cacciando animali per sopperire alla mancanza di cibo più sostanzioso. Dopo svariati anni di permanenza nei boschi e qualche visita alle città di Baldur's Gate, Waterdeep e, più raramente, Suzail ha deciso infine il Gate come sua città di riferimento.

Curiosità

  • Gli piacciono i colori come il nero, il grigio ed il verde.
  • A causa di alcune sbronze terribili, ora beve solo latte. Vino e birra li tiene per le occasioni speciali.

Non tutti sanno che...

  • Si era invaghito di Aurin, ma non ha mai avuto il coraggio di dirglielo apertamente. Ora è semplicemente un'amica.
  • C'è una persona tra tutte e non gliela si deve toccare...

Dicono di Lui...

  • Berze? *Sorride Dolcemente* Non so molto di lui ma è come se l'avessi preso sotto la mia ala protettiva. Lui sa bene che se ha un problema la porta della mia dimora è sempre aperta e la mia Fede lo aiuterà sempre. Spero che non si cacci in altri guai come quando fu costretto a fare quel patto con un demone *sospira* Pregherò Selune affinchè i suoi passi siano ben guidati. - Esmeralda Arianson
  • Un uomo alquanto parco nelle parole, ha un che di misterioso...Certo, ad alcune ragazze piacciono i tipi tenebrosi *ridacchia* ma personalmente il nero è un colore che non mi piace, purtroppo lui sembra adorarlo...Ah è anche un guerriero decente, ho avuto occasione di vederlo in azione qualche volta. - Seline
  • Anche se è gracilino, ed ha una tinta di capelli decisamente scialba, direi che è un uomo dal fascino molto particolare. *si ferma un attimo a pensarci su* Però...mi fa spesso prendere degli spaventi assurdi, tenta di tagliarmi i capelli di nascosto, e si premura di rubarmi i dolcetti perchè gli sta a cuore la mia linea...almeno credo! *inarca un sopracciglio dubbiosa* Poi..beh, tempo fa suppongo avesse cercato di farmi la corte, e devo ammettere che avevo un debole per lui...però poi la mia vita ha preso una piega inaspettata, e lui è rimasto un ottimo amico di cui non potrei fare a meno...*le scappa un sorrisetto* sì, anche se ha qualche problema con le spade corte! ma...shhh! che non si sappia! *scoppia a ridere* Aurin Redon

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