Delia Vencell

Ritratto Ingrandito

Descrizione

Delia Vencell è una giovane donna di 22 anni, alta circa un metro e settanta, di corporatura media, non è particolarmente muscolosa. Al primo sguardo spiccano profondi occhi verdi, una carnagione particolarmente pallida e lunghi capelli corvini, leggermente mossi e lasciati cadere selvaggiamente sulle spalle. Le labbra leggermente carnose, lo sguardo tagliente, divertito, spesso sfrontato completano il viso. L’atteggiamento frivolo e sensuale si traduce in una camminata provocante, in movenze suadenti che ne valorizzano il corpo slanciato, le forme morbide e appaganti, tra cui i bei fianchi di cui va assai fiera, impreziosite da vari tatuaggi, in particolare di serpi e rettili, tra cui spicca un grande serpente marino sulla coscia destra. La sua voce è leggermente roca, ma gradevole, testimoniando quella che forse è una certa affinità a vizi decadenti.

Dall’attitudine piuttosto lasciva, indugia con piacere nei vizi di ogni genere, dal vino alle droghe, dal gioco al sesso. Non ha praticamente nessun rispetto per l’etica, il decoro e la morale comune. Le piace la vita facile, ed il facile guadagno, che ricerca in genere con le sue fidate lame sotto la parola per lei magica “tesoro”. Se lavora è per diletto, ma se puo’ preferisce nettamente condividere gli averi altrui, ovviamente senza che l’altro lo sappia. Si diverte spesso e volontieri a provocare i maschi con i suoi modi discinti, compiacendosi degli apprezzamenti, sia cortesi che grevi, che riceve. Non sopporta tuttavia le offerte materiali per le sue grazie, ritenendole un insulto, e preferendo corteggiamenti più disinteressati.

Storia

Quando le si chiede del suo passato, Delia sorride sfrontata, e parla liberamente. Racconta di come 22 anni fa al porto di Waterdeep la madre rose l’ha messa al mondo, senza imbarazzarsi nello svelar d’essere figlia d’una donna di facili costumi e di non saper di preciso quale dei 25 marinai della ciurma della Mary Vencell possa essere il vero padre. Racconterà di aver avuto un infanzia piacevole, e la sua fortuna di aver avuto una strana famiglia in quella ciurma di uomini della peggior specie. Sembra nasconder qualcosa nel raccontar di come quella vita sia conclusa per la partenza di capitan Jacob Vencell, poi divenuto marito della madre, e della ciurma alla volta delle ricchezze di Matzica, e il suo essersi separata dai “Vencell” per “motivi personali”. Non dice molto del periodo dopo la loro partenza, ma con una punta di divertimento ammette di aver passato un periodo travagliato, di nave in nave (e di debito in debito), ed esser arrivata al Gate portata dalle onde. Sì perchè...

• “L’ultimo mio capitano voleva vendermi a Calimport per 5 platini di debito... Gran figlio d’un cane, ma ti pare? Ma al diavolo, piuttosto che schiava al servizio di qualche grasso mercante del Calimsham mi son buttata in mare: mal che vada ci crepo dico io! Non ci speravo mica troppo eh, ma poi ecco che riapro gli occhi e che ti vedo? Le spiagge del Gate! Pazzesco vero tesoro?”

Al Gate la vita è dura all’inizio, ma la nostra Delia si muove con disinvoltura per le vie della città. Suona, seduce, convince e finge, conoscendo nel frattempo le due persone che più saranno per lei importanti: Arhon Despina attuale compagno ufficiale, alla quale la giovane è legata da sentimenti e pensieri contrastanti, e Eynwin Snowsong con la quale instaura un legame forte e, stranamente, disinteressato. A questi si aggiungono la piccola Quiin Wookiepoofie e i fratelli Amblecrown, nonchè il barbaro Askargh con cui ammette di dividere un profondo legame.

Un insieme di conoscenze che per la prima volta dopo due anni di vita da zingara dei porti le porta il desiderio di voler vivere principalmente al Gate. Ma i debiti son sempre dietro l’angolo, ed ecco apparir nella sua vita per una nuova volta Yanez Calvado con il quale la giovane contrasse tempo addietro un debito (o meglio.. Scappò con i soldi). La volontà della giovane di non fuggire, unito al senso di colpa per il sacreficio del compagno Arhon la porta a seguirlo sulla nave del Capitano Yanez dei Kraken di Zahara, ai quali il giovane si è offerto per un anno per ripagare al debito della giovane.

Tra dubbi, incertezze, legami ritrovati e sentimenti contrastanti, la ragazza inizia una nuova vita... Senza prospettive concrete, semplicemente ogni notte attendendo l’alba del giorno dopo...

Curiosità

• Sogna di diventar famosa come attrice ed artista di strada
• E’ convinta di detener il più bel fondoschiena del Gate, e se la prende se non vien riconosciuto
• Essersi creata un equipaggiamento e un guardaroba a scrocco.

Dicono di Lei...

• Ohibò! Delia è morbida morbidosa, ogni volta voltissima che mi prende in braccio mi viene da fare un pisolino... per me è tenera tenera. Gli do sempre un dolce dolcissimo per dirgli che le voglio bene bene, spero di portargli un pò di fortuna fortunissima. *Sorrisone* - Quiin Wookiepoofie

• Hmm Delia.. Non l'ho ancora capita tanto però a volte la invidio perchè può vestire come vuole senza che le si dica nulla *Sbuffa* E posso confidarle anche qualche segretino! Basta che sia uno di quelli piccini che non la farebbero guadagnare dicendolo in giro, altrimenti sarebbe in grado di vendere me stessa eh *Portando una mano al petto morde il labbro inferiore* Magari imparerò a conoscerla meglio ed insieme faremo tante cose, non solo far arrossire Ez *vaga* - Elenoir

• Delia Chiappe d'oro Vencell... Una donna che potrebbe competere con Fierna in tutto; è difficile capire dove metterle le mani, c'è l'imbarazzo della scelta, ma le sue di mani son preziose quasi quanto le sue chiappe. Donna pericolosamente furba e affascinante, tanto quanto basta per capire che farsi incantare equivale a restar fregati... Yanez Calvado

• Gattamorta... così l'ho chiamata e così resterà, altro che crudelia! uhm... come definirla... furbescamente codarda e opportunista, sì, direi che è perfetto. Non rieschia ed attende il momento buono per fregarti tutto ciò che hai di valore... Beh, dovrebbero esser tutte così d'altronde, le belle ragazze. Ruther, l'ammazzadraghi

• Viziosamente Dolce, Spietatamente Tenera, Spontaneamente Superficiale, Segretamente intensa...vivere con lei, è assaporare la vita. E si, sono Pazzo di Lei. Se non è "pericoloso"? Ovvio, come quasi tutte le cose che vale la pena fare. Arhon Despina

• La sfrontezza fatta persona ecco cos'è! Indubbio che ha dell'ascendente sulle persone, soprattutto per quel suo fisico. Si diverte a stuzzicarmi e lo stesso faccio io con lei ma oltre questo nulla di più. Donna da tenere sotto osservazione, sia mai che possa accadere qualcosa *gesticola vago* Siomir Silverwood

• Ah! La sculettante Delia! Bella, estroversa, simpatica, sfrontata, intelligente, furba, ambiziosa... in poche parole: fa al caso mio! *sorride appena* Berze Rocheford

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