Elhorn Wordless

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Descrizione Fisica

Chi per la prima volta posa, distrattamente, lo sguardo su Elhorn vede un uomo dall'aspetto comune, sui trent'anni. Capelli scuri, una corta barba, appare meno alto di quello che in realtà non sia, probabilmente per il modo in cui cammina e l'abitudine a tenere non troppo sollevata la testa. Coperto in genere da un'ampia e semplice tunica, anche la sua struttura fisica non è ben intuibile. Incrociandone lo sguardo, però, si notano scurissimi occhi penetranti che, pur trasmettondo un senso di serenità, sembrano voler scavare nell'animo di colui che osservano. La voce è calda, il tono sempre basso e pacato. I suoi modi son sempre cortesi, i gesti misurati e si direbbe non perda mai la calma. Molti di coloro che hanno conversato con lui, sostengono sia dotato di sottile ironia, ma non possono esserne certi, causa il tono della sua voce sempre immutato, che rende difficile discernere tra serietà ed arguzia.

Storia

Elhorn non parla molto del suo passato. Sostiene di provenire da un piccolo, e non meglio precisato, monastero, dove si è dedicato alla cura di corpo, mente e spirito e si è accostato alla fede nel Signore delle Fiamme, Kossuth. Della sua vita antecedente, così come di eventuali parentele, non ha mai fatto parola ad alcuno. Lasciato il monastero alla morte del suo maestro, ha viaggiato sino a giungere al Gate. Ivi ha conosciuto persone, a suo dire, 'interessanti' e, grazie anche all'interessamente della sua amica Esmeralda, allora funzionario del Governo, ha preso cittadinanza e dimora. Nel mese di Mirthul dell'anno 1379, apprende da Esmeralda e Ion Solostaron di una loro imminente missione nell'Abisso. Non comprendendo e condividendone le ragioni, conscio della natura disperata della spedizione, in un primissimo tempo cerca di dissuadere Esmeralda, per poi intuire che certe scelte sono assolutamente personali e cercare di rasserenarne l'animo. La notizia della morte dei componenti la spedizione, lo turba, arrivando a scalfirne la superficie, in genere immutabile.

Curiosità

• La prima cosa che Elhorn cerca con lo sguardo, entrato in una stanza, è il focolare.
• Incontra non poche difficoltà nel 'dare del tu', anche a chi conosce da tempo.
• L'incontro con una delle sue migliori amiche, Moonlight, è stato tutto fuorchè all'insegna della sintonia.
• Sovente si presenta come cercatore d'erbe.
• Iscritto alla 'Scuola dei sette animali', fortemente voluta da Nores a Waterdeep, ha intenzione di aprire una scuola gemella, e che collabori con la prima, a Baldur's Gate.

Gesta

Non tutti sanno che...

• Ha partecipato al torneo di scacchi tenutosi alla locanda del 'Braccio Amico', organizzato dalla 'Lama Bianca', classificandosi secondo (battuto in finale da Ruther).
• Ha partecipato al torneo di Zaenthil Keep in occasione de 'I Giorni della Scure', classificandosi terzo. In finale è stato strapazzato da un armadio, brutto e peloso, che in molti chiamavano 'Lord'.
• Ha contribuito al ritrovamento di una potentissima e leggendaria armatura (l'armatura di Vassago) ed alla definitiva eliminazione di una pericolosa congrega di streghe. L'armatura stessa è stata poi distrutta da Zeph, uno dei componenti la spedizione, che se ne è impossessato senza consultarsi con chi aveva rischiato la vita nell'impresa.

Dicono di Lui...

• Elhorn è un umano in grado di portare la pace nei cuori di coloro con cui parla...non sottovalutatelo però: i suoi pugni sono in grado di abbattere qualsiasi cosa...persino un drago! E' davvero piacevole stare con lui, conversare, cacciare e lottare...strano che ancora non abbia trovato l'anima gemella! *ridacchia sgomitando l'interlocutore* Yelenia Holimion

• Elhorn Wordless.. l'uomo calmo come l'acqua immota, ma che dentro nasconde lo spirito più ardente di qualsiasi fiamma da lui venerata *accenna un sorriso* siamo stati spesso in viaggio assieme, che dire: con lui non ci si annoia mai. Non fa trasparire la minima emozione. Sono poche, molto poche, le persone di cui mi fido, ma con lui scenderei nell'Abisso, perchè so che uno come El lo farebbe dopo aver pianificato la vittoria. Un buon compagno, degno d'essere chiamato "amico". Ah, assaggiate il suo thè *sorride* Berze Rocheford

• Un uomo dai pensieri profondi e dai modi pacati. E' così strano notare quanto una persona er molte cose opposta a me, mi abbia incuriosito a tal punto. Le sue idee e le sue riflessioni spesso sono spunto di crescita anche per il sottoscritto. Per via del percorso monastico che intraprende ha il mio rispetto, oltretutto perche per me sarebbe impossibile...non saprei come fare senza una donna per tutta la mia vita. - Caleb Drakeblood

• Sicuramente è un uomo molto calmo e riflessivo, a volta anche troppo, ma che sia maledetto Corellon per quante volte mi ha salvato la pellaccia! Di certo è un abile combattente, i suoi pugni sono micidiali *annuisce* E' una delle poche persone che anche avendo pareri opposti ai miei merita rispetto, quell'uomo sa essere anche simpatico a volte e stando in sua compagnia non ci si annoia mai. Habibuk