Greta Gutduck
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Indice
Descrizione Fisica
Aggraziate forme e gradevole aspetto. Lontana dalla grazia cremosa e morbida dei migliori ritratti di nudo femminile, eppure carina, bella; una donzella fresca la cui muscolatura fascia i lunghi arti senza troppo alterare. Alta come tre barili uno sull’altro, poco più della media, cinque piedi e mezzo. Dotata della forza di un minotauro. Occhi azzurri come il cielo limpido. Bionda, solare, sempre con il sorriso. Sempre in buona fede.
Ha gravi difetti di parola, soprattutto nella la costruzione di periodi con senso compiuto. Mangia le parole, utilizza avverbi improbabili, confonde soggetto e predicato verbale. Dimentica spesso quello che dice, al punto di iniziare frasi per bianco e finirle per nero. Potrebbe soffrire di allucinazioni: non farebbe differenza per la sua visone del mondo.
Convinta di avere sangue nobile nelle vene segue e mantiene un’etichetta molto sostenuta, anche questa di matrice del tutto personale e che a volte potrebbe risultare perfino offensiva. Oltremodo leale, cerca di fare del proprio meglio sempre per il bene. Purtroppo rimane sempre troppo distaccata tanto da coloro i quali cerca di aiutare, quanto dalle autorità che costituiscono il faro del bene stesso, e questo, oltre ad una naturale antipatia, denuncia e palesa la freddezza del suo carattere, quasi insensibilità.
Storia
Nata nella città di Saerloon. Seppure la più piccola di sette sorelle, non appena le fu possibile s’impose sulle altre a suon di schiaffi. Viceversa non ci fu modo di farla studiare. Decisa a rinunciare ai piaceri della vita per dedicarsi completamente all’affermazione della verità e alla giustizia, convinta di poter raddrizzare ogni torto ribadì il suo voto di eterna fedeltà a Tyr e a lui si conclamò quale Vergine Mancina. Termine da lei coniato all’uopo. Dice di seguire il Bene, ma spesso lo distingue su consiglio di chi riesce ad abbindolarla. Di portare il Castigo per i prevaricatori, ma il più delle volte se la piglia con esseri a lei molto inferiori evitando i cattivi seri. Di seguire la conoscenza, ma è di un’ignoranza straordinaria, paradossale, ridicola. Di amare la Guerra, e così spesso va a cercare qualcuno a cui dichiararla personalmente. Di seguire la Legge di cui ignora.
Curiosità
Gesta
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Non tutti sanno che...
♣ è convinta di esser figlia bastarda di un nobile e che da qualche parte nel Faerûn ci sia una baronia o un borgo dov'ella è signora.
