Differenze tra le versioni di "Malar"

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'''Sfere di Influenza''': Cacciatori, caccia, sete di sangue, licantropi malvagi, bestie predatrici e mostri<br/>
 
'''Sfere di Influenza''': Cacciatori, caccia, sete di sangue, licantropi malvagi, bestie predatrici e mostri<br/>
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'''Arma Preferita''': 'Artiglio di mostro' (bracciale-artiglio)<br/>
 
'''Arma Preferita''': 'Artiglio di mostro' (bracciale-artiglio)<br/>
  
'''Descrizione'''<br/>
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==Descrizione==
Malar è una divinità selvaggia e bestiale che gode della paura delle sue prede. E' invidioso degli altri dei e del loro potere, e tenta costantemente di acquisire la loro area di influenza e nuovi fedeli tra gli esseri a lui familiari mancando dell'intelligenza dell'abilità necessaria perchè abbia successo. Eccelle invece nella caccia, nel seguire le tracce e nel massacro bestiale dei suoi nemici. La chiesa di Malar manca di una autorità centrale ed è composta da piccoli gruppi di fedeli sparsi per le aree non civilizzate. La sua chiesa promuove la gloria della caccia, e i suoi membri si impegnano costantemente in cacce rituali di animali selvaggi, mostri particolari o anche umanoidi catturati. Preferiscono spingere le creature a cui danno la caccia su sentieri pericolosi sia per il predatore che per la preda, in modo che l'uccisione finale sia più soddisfacente. Se possibile provano a spostare il finale sanguinoso delle loro cacce vicino alle zone civilizzate in modo che altri possano testimoniare (e temere) il potere di Malar. I membri di questa chiesa lottano contro l'espansione delle fattorie e della civilizzazione, attaccando spesso tutti i druidi non malvagi, visto che vedono chi crede nel lato armonioso della natura come un debole e uno sciocco. I chierici di Malar pregano per ottenere i loro incantesimi di notte, e preferibilmente alla luce della luna piena. I due rituali che vengono osservati dalla chiesa sono il [[Banchetto dei Cervi]] e la [[Grande Caccia]]. Il [[Banchetto dei Cervi]] consiste in una grande caccia in cui i fedeli di Malar accumulano una grande quantità di selvaggina prima di [[Granraccolto]], a cui segue un banchetto a cui tutti sono invitati, un momento nel quale si impegnano a continuare le proprie cacce nel corso del prossimo inverno per fornire cibo a chi ne ha bisogno (una delle poche usanze del culto di Malar che fa piacere a chi non ne fa parte). Nel corso della [[Grande Caccia]], che si tiene ogni stagione, i fedeli, adornati con i loro trofei, danno la caccia ad un umanoide, che vince la sua vita e la possibilità di ottenere un favore se riesce a sfuggire ai cacciatori o sopravvive un giorno e una notte. I chierici di Malar diventano spesso multiclasse come barbari, ranger o (se malvagi) druidi.
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Malar è una divinità bestiale e selvaggia. Ama godere della paura delle sue prede, è invidioso degli altri dei e del loro potere, tanto che cerca costantemente di accaparrarsi la loro area di influenza, e acquisire nuovi fedeli tra gli esseri a lui famigliari, ma gli manca l’intelligenza necessaria per avere successo. Le sue migliori capacità si manifestano nella caccia, nell’abilità nel seguire tracce e nel massacro feroce dei suoi nemici.
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Alla chiesa di Malar manca un’autorità centrale, è infatti composta da piccoli gruppi di fedeli sparsi nelle aree meno civilizzate. Il maggior valore promosso dalla chiesa è la gloria della caccia: i fedeli che ne fanno parte si avventurano costantemente in cacce rituali di animali selvaggi, mostro particolari, o anche cattura di umanoidi. Durante la caccia piace loro spingere le creature braccate verso sentieri pericolosi, sia per il predatore che per la preda, così da rendere l’uccisione finale più soddisfacente. Ancor meglio se riescono a spostare il finale sanguinoso delle loro cacce in prossimità di zone civilizzate, facendo in modo che altri possano esser testimoni del potere di Malar, temendolo. I membri della chiesa di Malar lottano per contrastare l’espansione delle fattorie e della civilizzazione, attaccando spesso i druidi non malvagi, perché chi crede nel lato armonioso della natura è solo uno sciocco e un debole.<br>
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Il momento ideale per pregare Malar e ottenere gli incantesimi dei chierici è la notte, preferibilmente alla luce della luna piena. La chiesa osserva principalmente due rituali: il Banchetto dei Cervi e la Grande Caccia. Il [[Banchetto dei Cervi]] consiste in una grande caccia che serve ai fedeli per accumulare  un’abbondante quantità di selvaggina in vista di Granraccolto, seguita da un banchetto a cui tutti sono invitati, e durante il quale i malariti si impegnano a continuare le proprie cacce nel corso dell’inverno seguente, per fornire cibo a chi ne ha bisogno (è questa una delle poche usanze del culto di Malar gradita anche a chi non ne fa parte). <br>
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La [[Grande Caccia]] è un evento che si tiene ogni stagione, e durante il quale i fedeli, adornati con i loro trofei, danno la caccia ad un umanoide. Se quest’ultimo riesce a sfuggire ai cacciatori, o a sopravvivere un giorno e una notte, conquista la salvezza e la possibilità di ottenere un favore.<br>
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I chierici fedeli a Malar diventano spesso multi classe: barbari, ranger o (se malvagi) druidi.
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==Storia==
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Malar era una divinità già da prima dell'ascensione di [[Bane]], e nel corso dei secoli ha sempre cercato di strappare potere agli altri dei, con esiti contrastanti. E’ uno degli Dei della Furia insieme a [[Talos]] (il suo superiore), [[Auril]] e [[Umberlee]], ed è alleato con [[Bane]] e [[Loviatar]]. Combatte per contrastare le divinità pacifiche, della civilizzazione e della natura.
  
'''Storia'''<br/>
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==Dogmi==
Malar era una divinità prima ancora dell'ascensione di [[Bane]], e nel corso dei secoli ha sempre provato a strappare potere alle altre divinitè, con esiti contrastanti. E uno degli Dei della Furia insieme a [[Talos]] (il suo superiore), [[Auril]] e [[Umberlee]], ed è alleato con [[Bane]] e [[Loviatar]]. Combatte contro le divinità della pace, della civilizzazione e della natura.
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Malar insegna la sopravvivenza del più forte e l’eliminazione dei deboli. In particolare una morte sanguinosa e brutale ha un grande significato. Il fulcro dell’esistenza sta nella sfida tra la preda e il cacciatore, che determina chi muore e chi sopravvive. <br>
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Rimani sempre all’erta e sopravvivi, muovendoti nelle terre selvagge senza paura, e vivendo ogni cosa importante come una caccia. Per nessun motivo dovrai mostrare timore nella caccia. La brutalità e le emozioni intense sconfiggono la ragione e il pensiero in tutte le cose della vita. Assapora il sangue delle prede che uccidi e non colpire mai a distanza. Opponiti a chi disbosca le foreste e a chi elimina creature mostruose solo perché pericolose. Evita di uccidere i giovani, le femmine gravide o le progenie infernali, affinché le prede rimangano abbondanti.
  
'''Dogmi'''<br/>
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==[[Templi e locazione|Templi e Santuari]]==
La sopravvivenza del più forte e l'eliminazione dei deboli sono l'eredità di Malar. Una morte o un omicidio sanguinoso e brutale hanno un grande significato. Il fulcro della vita è la sfida tra la preda e il cacciatore, e la determinazione di chi muore o sopravvive. Vedi ogni cosa importante come una caccia. Rimani sempre in guardia e sopravvivi. Muoviti nelle terre selvagge senza paura, e non mostrare paura nella caccia. La brutalità e le emozioni forti sconfiggono la ragione e il pensiero in tutte le cose della vita. Assapora il sangue di coloro che uccidi, e non uccidere mai a distanza. Combatti chi disbosca le foreste e chi uccide i mostri solo perchè sono pericolosi. Non uccidere i giovani, le femmine incinte o le progenie infernali in modo che le prede rimangano abbondanti.
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*Tempio: [[Zhentil Keep]]
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*Santuario: [[Calimport]], a Sud dello [[Shaar]]
  
[[Categoria:Divinità e chiese]]
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[[Categoria:Divinità usabili dai Pg]]

Versione attuale delle 16:16, 23 ago 2016

malar.jpg
divinita_Malar.gif
Allineamenti dei chierici
LB NB CB
LN NN CN
LM NM CM

Soprannomi: Il Signore delle Bestie, il Leopardo dal Sangue Nero
Livello: Minore
Allineamento: Caotico Malvagio
Sfere di Influenza: Cacciatori, caccia, sete di sangue, licantropi malvagi, bestie predatrici e mostri
Domini: Animale, Caos, Forza, Luna, Male.
Arma Preferita: 'Artiglio di mostro' (bracciale-artiglio)

Descrizione

Malar è una divinità bestiale e selvaggia. Ama godere della paura delle sue prede, è invidioso degli altri dei e del loro potere, tanto che cerca costantemente di accaparrarsi la loro area di influenza, e acquisire nuovi fedeli tra gli esseri a lui famigliari, ma gli manca l’intelligenza necessaria per avere successo. Le sue migliori capacità si manifestano nella caccia, nell’abilità nel seguire tracce e nel massacro feroce dei suoi nemici. Alla chiesa di Malar manca un’autorità centrale, è infatti composta da piccoli gruppi di fedeli sparsi nelle aree meno civilizzate. Il maggior valore promosso dalla chiesa è la gloria della caccia: i fedeli che ne fanno parte si avventurano costantemente in cacce rituali di animali selvaggi, mostro particolari, o anche cattura di umanoidi. Durante la caccia piace loro spingere le creature braccate verso sentieri pericolosi, sia per il predatore che per la preda, così da rendere l’uccisione finale più soddisfacente. Ancor meglio se riescono a spostare il finale sanguinoso delle loro cacce in prossimità di zone civilizzate, facendo in modo che altri possano esser testimoni del potere di Malar, temendolo. I membri della chiesa di Malar lottano per contrastare l’espansione delle fattorie e della civilizzazione, attaccando spesso i druidi non malvagi, perché chi crede nel lato armonioso della natura è solo uno sciocco e un debole.
Il momento ideale per pregare Malar e ottenere gli incantesimi dei chierici è la notte, preferibilmente alla luce della luna piena. La chiesa osserva principalmente due rituali: il Banchetto dei Cervi e la Grande Caccia. Il Banchetto dei Cervi consiste in una grande caccia che serve ai fedeli per accumulare un’abbondante quantità di selvaggina in vista di Granraccolto, seguita da un banchetto a cui tutti sono invitati, e durante il quale i malariti si impegnano a continuare le proprie cacce nel corso dell’inverno seguente, per fornire cibo a chi ne ha bisogno (è questa una delle poche usanze del culto di Malar gradita anche a chi non ne fa parte).
La Grande Caccia è un evento che si tiene ogni stagione, e durante il quale i fedeli, adornati con i loro trofei, danno la caccia ad un umanoide. Se quest’ultimo riesce a sfuggire ai cacciatori, o a sopravvivere un giorno e una notte, conquista la salvezza e la possibilità di ottenere un favore.
I chierici fedeli a Malar diventano spesso multi classe: barbari, ranger o (se malvagi) druidi.

Storia

Malar era una divinità già da prima dell'ascensione di Bane, e nel corso dei secoli ha sempre cercato di strappare potere agli altri dei, con esiti contrastanti. E’ uno degli Dei della Furia insieme a Talos (il suo superiore), Auril e Umberlee, ed è alleato con Bane e Loviatar. Combatte per contrastare le divinità pacifiche, della civilizzazione e della natura.

Dogmi

Malar insegna la sopravvivenza del più forte e l’eliminazione dei deboli. In particolare una morte sanguinosa e brutale ha un grande significato. Il fulcro dell’esistenza sta nella sfida tra la preda e il cacciatore, che determina chi muore e chi sopravvive.
Rimani sempre all’erta e sopravvivi, muovendoti nelle terre selvagge senza paura, e vivendo ogni cosa importante come una caccia. Per nessun motivo dovrai mostrare timore nella caccia. La brutalità e le emozioni intense sconfiggono la ragione e il pensiero in tutte le cose della vita. Assapora il sangue delle prede che uccidi e non colpire mai a distanza. Opponiti a chi disbosca le foreste e a chi elimina creature mostruose solo perché pericolose. Evita di uccidere i giovani, le femmine gravide o le progenie infernali, affinché le prede rimangano abbondanti.

Templi e Santuari