Shar

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Allineamenti dei chierici
LB NB CB
LN NN CN
LM NM CM


Soprannomi: La Signora della Notte, la Signora della Perdita, la Dea Oscura
Livello: Maggiore
Allineamento: Neutrale Malvagio
Sfere di Influenza: Tenebra, notte, perdita, dimenticanza, segreti non rivelati, dungeon, il Sottosuolo
Pseudonimo: Ibrandul (Calimshan, Splendente Sud, Waterdeep/Sottomonte)
Seguaci: Anarchici, assassini, vendicatori, monaci (Luna Oscura), nichilisti, ladri, adepti d’ombra, ombre danzanti
Domini: Caverne, Conoscenza, Male, Oscurità
Regno divino/Piano di residenza: Piano delle Ombre
Alleati: Myrkul(morto), Talona
Nemici: Selûne, Lathander, Ibrandul(morto), Amaunator(morto), Shaundakul
Arma Preferita: 'Il Disco della Notte' (chakram)

Descrizione

Shar è la divinità che incarna l'odio, l'invidia e il male. Controlla ogni oggetto o persona che si muove nelle tenebre; domina sul rancore nascosto e mai dimenticato, l'astio coltivato negli anni e la vendetta per antiche offese.
Perversa e profondamente contorta, ella è un essere di male ineffabile, di gretti, infiniti odi e gelosie. Si dice abbia il potere di far dimenticare ai suoi seguaci il dolore: ne consegue persino che essi diventano avvezzi alla perdita, trattandola come un comune e naturale stato dell’essere. La vacuità di base della vita e la follia della speranza sono le fondamenta dell’essere di Shar, la loro pietra angolare. Si diletta nell’occultato, in ciò che è nascosto per mai essere rivelato; può sempre percepire chiaramente ogni essere, oggetto ed azione compiuta nell’oscurità.
Nei templi, le rappresentazioni della dea constano di una sfera nera contornata da fiamme porpora che circolano magicamente animate, o di dipinti raffiguranti un’umana magnifica con lunghi capelli corvini, vestita con un turbinante abito scuro: sorride freddamente ed i suoi grandi occhi sono porpora eccettuate le nere pupille.
La maggior parte del suo tempo è dedicato a combattere la sua antica nemesi, Selune, in una guerra che risale a prima della storia stessa. E' la creatrice della Trama d'Ombra.
La chiesa di Shar è costituita da gruppi indipendenti comandati da capi forti e autoritari supervisionati da un chierico di alto rango. Il suo clero sfrutta i segreti di cui è a conoscenza per legarsi e formare una comunità all'interno della quale ci si possa fidare reciprocamente. Perseguono lo scopo pratico di aumentare il potere del clero e dei fedeli di Shar evitando l'opposizione diretta delle altre fedi (a parte quella di Selune). I sacerdoti di Shar lavora in segreto per rovesciare governi, promuove il ruolo di Shar come protettrice di chi esige vendetta, organizza cabale segrete e crea falsi culti per i propri fini. L’ora in cui i chierici volgono le loro preghiere alla Dea Oscura è la notte. Non hanno giorni e festività sacre a parte la Calata delle Tenebre, che cade durante la Festa della Luna. Il rito prevede un sacrificio di sangue e la rivelazione da parte degli alti chierici dei piani della chiesa per l'anno seguente. Almeno una volta ogni decade, i chierici devono compiere il rito del Tramonto, un breve festeggiamento che include danze e banchetti e che viene seguito da alcuni piccoli atti di malvagità che il chierico deve raccontare ai suoi Superiori. I chierici di Shar diventano spesso dei multiclasse come ladri. Al suo servizio la Signora della Notte ha un ordine di monaci-stregoni scelti che usano il potere della Trama d'Ombra.
La maggior parte degli abitanti del Faerûn sa poco o nulla di questo misterioso culto. Tutti pensano sia una divinità oscura e vendicativa, ma in molti vanno alla ricerca dei suoi servi nei momenti di dolore o di perdita: che il suo clero soccorra chi ha subito torti o chi ha subito una grande perdita è una credenza dilagante. Invece di offrire la liberazione dalle pene del dolore, tuttavia, i chierici di Shar rafforzano i risentimenti e le sensazioni di tradimento e li indirizzano verso l’amarezza e la vendetta. I chierici di allineamento buono (particolarmente quelli di Mystra, Lathander e, ovviamente, Selûne) mettono in guardia dai pericoli di questo conforto, ma la disperazione prende spesso il posto del buon giudizio ed i ranghi del clero di Shar si gonfiano ogni anno di più.

Storia

Era il tempo della nascita del mondo e dei cieli. Nacquero due gemelle: Shar sorella oscura di Selune.
Shar è il nemico mortale di Selûne e la combatte incessantemente su molti piani attraverso veneratori mortali e creature seguaci; l’ostilità imperitura tra le due dee è più antica del tempo documentato, e il conflitto tra le due ha portato alla creazione di molte altre divinità.
Durante il Periodo dei Disordini Shar uccise Ibrandul (una divinità minore delle caverne, dei sotterranei e dell’Underdark venerata nel Calimshan, nello Splendente Sud e persino a Waterdeep) per aver osato trarle via coloro che venerano l’oscuro; si è appropriata delle sue aree d’influenza e continua a concedere incantesimi al clero di Ibrandul: è piuttosto deliziata del poter utilizzare questa chiesa-marionetta per sovvertire l’adorazione di Selûne senza per questo sottrarre attenzione ai suoi più fedeli veneratori. Shar potrebbe tentare di distruggere anche Mask: cova una fredda rabbia per il suo dominio sull’ombra.
Shar non affronta apertamente le divinità a lei avverse, ma preferisce guadagnare potere volgendo più fedeli mortali possibile al suo culto. Per sua stessa natura, comunque, si oppone alle divinità della luce, a Shaundakul (che si oppone ai segreti) e a sua sorella. Il suo unico alleato è Talona, che alcune volte chiede aiuto a Shar per sfuggire alla furia predatrice di Loviatar.

Dogmi

Non rivelare i tuoi segreti ad estranei che non siano i tuoi fratelli o fedeli. Boicotta gli agenti e gli oggetti di Selune ovunque tu li incontri, e nasconditi da loro quando non puoi prevalere. Quando calano le tenebre agisci non attendere oltre. A meno che non si sia sotto l'occhio attento dei servitori della Dea Oscura è proibito lottare per migliorare la propria posizione o fare piani per il futuro. Sposare fedeli di divinità buone è peccato, fallo solo nel caso in cui sia un tentativo di allontanarli dal loro credo o corromperli. Obbedisci alla gerarchia clericale, pena la tua morte.
I devoti di Shar non devono permettersi di parlare con presunzione contro il clero della Dea nè di interrompere le loro danze religiose per alcun motivo; i fedeli laici devono dimostrare la loro fede obbedendo al clero ed effettuando almeno un atto oscuro ordinato da un sacerdote di Shar ogni anno, o portando almeno un essere a credere nela Dea Oscura ed a venerarla.
Il basso clero di Shar deve obbedire ai suoi superiori in ogni argomento, senza però seguire ordini che lo porteranno alla morte: Shar desidera guadagnare fedeli, non perderli. Per conquistare nuovi seguaci e per tenere i fedeli realmente leali, il clero deve procurare la soddisfazione di qualcuno degli oscuri desideri dei devoti (come l’eliminazione dei rivali in azione).

Templi e Santuari

Il Tempio della Notte Antica (Calimport Oscura) è il più vecchio, superbo luogo di culto di Shar: è un complesso sotterraneo sottostante buona parte della parte orientale della città ed è governato dalla servitrice mortale di Shar più d’alto rango conosciuta: l’anziana Irtemara, la Danzatrice Crepuscolare, una donna calishita dissoluta ed affaticata famosa per le sue feste ed i suoi mortali ghiribizzi (che, nel corso degli anni, hanno portato ad almeno sei cambi di governo in vari reami attraverso il Faerûn). Irtemara è lealmente servita da tre sacerdoti maschi che lavorano segretamente l’uno contro l’altro: scoppieranno indubbiamente in lotta aperta per la supremazia quando Irtemara morirà.
Il tempio della Notte Antica compete per la supremazia sui Seguaci Oscuri con l’Abbraccio Oscuro, un tempio fondato quasi 45 anni fa dal clero della Dea Oscura insoddisfatto del comando della Notte Antica. L’Abbraccio si posa sulla cima di un picco dell’Amn, dominando la parte centrale della strada commerciale che collega Imnescar ed Esmeltaran; le sue linee di condotta sono più spietate di quelle dimostrate a Calimport: i fedeli dell’Abbraccio sono più apertamente attivi nelle politiche locali quando operano, impiegando uccisioni dove le intimidazioni e l’appagamento dei desideri oscuri falliscono. Al comando vi è una piccola cerchia di clero il cui capo sembra essere l’Occhio nella Fiamma Aubert Heldynstar e la maggior parte del clero dell’Abbraccio Oscuro è composto da Manti Notturni.

Usi e costumi

Cerimonie

  • Ascesa dell'Oscurità: Principale e unica festività riconosciuta dagli Shariti, coincide con il giorno della Festa della Luna. Questo rito prevede un sacrificio di sangue, e il clero svela alcuni dei suoi piani per l'anno a venire.
  • Caduta della Notte: Rito tenuto ogni notte dai sacerdoti di Shar, che prevede una breve preghiera e una danza. Tutti fedeli che non siano sacerdoti devon partecipare attivamente a una Caduta della Notte almeno una volta a decade. Durante questa cerimonia le fedeli dai capelli corvini possono avere incarichi dalla dea e assegnarli ad altri fedeli. Durante le notti senza luna questa cerimonia assume il nome di Venuta della Signora.
  • Bacio della Signora: Questa cerimonia viene decretata dai sacerdoti. Il rito dura tutta la notte ed e' caratterizzata da omicidi e atti malvagi in nome della Dea fino a quando non sorge il sole.

Terminologia nei templi

  • Sorella/Fratello Notturna/o: usato tra i pari in grado
  • Adepto della Notte: Sacerdoti novizi della chiesa
  • Madre/Padre Notturna/o: usato nei confronti dei superiori
  • Manto Notturno: sacerdote esterno alla struttura dei nuclei ma che serve come contatto o informatore
  • Mano di Shar: Sacerdote esperto in combattimento, a guida di altri sacerdoti avventurieri o che coordina dei nuclei
  • Signora/e Oscura/o: sacerdoti a capo di una citta'
  • Profeta della Notte: sacerdoti a capo di vaste aree regionali
  • Fiamma dell'Oscurità: i vertici della chiesa

Abiti sacerdotali

I colori porpora e nero sono ampiamente utilizzati nella chiesa di Shar e tra i suoi fedeli: la maggior parte del clero sharita veste manti neri oppure abiti scuri, placidi e silenziosi con ornamenti, bordure od accessori porpora durante i riti; l’alta veste cerimoniale per coloro di rango o che hanno un ruolo particolare in un rito è una veste dalle maniche lunghe, di color porpora profondo ed indossata sopra una calzamaglia nera od una nera camicia di velluto. Uno zucchetto nero copre la testa eccetto che per le donne con capelli corvini: tale capigliatura è vista come un simbolo del favore della Signora Oscura e viene lasciata fluire libera e lunga. Versioni dei simboli di Shar meno consuete sono uno sfavillante occhio porpora contornato di nero con una pupilla nera oppure un manto (con cappuccio) da caccia di un nero disadorno, steso uniforme.

Abbigliamento da avventuriero

Il clero sharita indossa vesti pratiche secondo la moda del luogo in cui si trova mentre persegue il quotidiano. Sono appassionati di gioielleria modellata in materiali come l’ossidiana, l’onice nera, l’ametista e la giada porpora, ma non sono obbligati ad indossarla. Quando intraprendono una situazione dove potrebbero incontrare ostilità indossano armature e prendono le appropriate misure protettive.

Struttura della Chiesa

Premessa

Per poter asserire di essere al servizio della Chiesa di Shar, bisogna appartenere ad uno dei suoi nuclei, chi non appartiene a nessun nucleo è un seguace indipendente. La chiesa si fonda sulla segretezza, spesso anche tra i suoi stessi membri, tanto che i segreti sono visti come merce di scambio. I sacerdoti rivestono un ruolo molto importante e delicato, essendo per la maggior parte loro a tessere le trame. La Chiesa di Shar è molto unita, i membri sono pochi e quasi tutti, anche i più ambiziosi, collaborano per il raggiungimento dei suoi obiettivi.

La Chiesa

Tutti i sacerdoti di Shar possono vedere tanto bene nell’oscurità (naturale o magica) quanto alla luce.
Shar è adorata da umani (ed esseri affini) ciechi, sotterranei o notturni e da quelli che odiano la luce, come i goblinoidi e i loro simili; è anche adorata dai molti che prediligono dintorni oscuri o che devono intraprendere azioni od imprese nell’oscurità. È venerata poi da quelli che sono amareggiati o che stanno affliggendosi su di una perdita e desiderano trovare serenità (specialmente attraverso vendetta) e dagli esseri che vogliono dimenticare. È anche placata da quelli che, consci dell’offesa recata al proprio intelletto, vogliono trovar serenità o da quelli che, mentalmente feriti, vogliono ricordare completamente od essere ripristinati nelle loro menti.
In molti, nel Faerûn, temono la caduta della notte, il lancio del Manto di Shar, per i pericoli in agguato tra le sue pieghe.
La chiesa di Shar è composta da cellule segrete anzichè da un palesato corpo di sacerdoti operanti dai templi: perciò i suoi seguaci hanno una complessa, celata gerarchia molto estesa nella quale ogni sacerdote serve un superiore diretto (un sacerdote responsabile di un’ampia area) e gli esseri (sia umani che altro) che ne conoscono il Segreto Proprio (il nome personale dato da Shar e l’atto oscuro compiuto per dimostrare la lealtà e guadagnare quel nome). I membri del clero festeggiano in segreto e le cellule della chiesa sono organizzate intorno a piccole congreghe di fedeli che conoscono (e sono guidati da) un sacerdote.
Nella stessa area possono operare diversi sacerdoti: nonostante possano essere l’uno a conoscenza dell’altro e quindi assistersi, lavorano in maniera indipendente; in questo modo, in caso una cellula della chiesa fallisca, le altre continuano a prosperare in sua assenza.
La maggior parte dei templi, che variano molto in descrizione, presenta almeno una stanza immersa in oscurità profonda, utilizzata per cerimonie religiose od uccisioni rituali.
Gran parte del clero sharita usa titoli come “Fratello Notturno” o “Sorella Notturna”; ai superiori dicono “Madre Notturna” o “Padre Notturno”, e così i fedeli laici si rivolgono al clero. I loro regolari titoli includono Adepto della Notte (novizio), Osservatore (ultimo sacerdote decretato), Mano di Shar (un sacerdote esperto in combattimento che guida un corpo sacerdoti-avventurieri o sorveglia/coordina diversi nuclei), Signora/e Oscura/o (sacerdote maggiore capace di imporre la linea di condotta locale), Profeta della Notte (il dirigente o sorvegliante di tutti i fedeli presenti in un regno o vasta area geografica) e Fiamma dell’Oscurità (membro dell’alto clero o servo personalmente fidato della Dea).
Vi sono poi i Manti Notturni: fino al 1362CV esistevano soltanto fuori dalla normale gerarchia di chiesa e servivano come contatti, messaggeri e per applicare la volontà della Signora Oscura. Svolgono ancora queste relazioni distaccate e tali funzioni di rafforzamento, ma alcuni Manti Notturni sono ora integrati nella struttura cellulare e nella gerarchia della chiesa, principalmente tra il clero dell’Abbraccio Oscuro (di cui sotto).
L’odio di Shar per Selûne si estende al clero ed ai loro rapporti con la chiesa di Selûne: le due fedi guerreggiano continuamente, ed assalti fanatici e trame d’assassinii contro seluniti sono comuni dove Shar è forte. Una delle ragioni per le quali la chiesa di Shar rimane così piccola è una conseguenza di questa guerra infinita: alcune guerre sacre e vendette condotte dagli shariti contro forze selunite più potenti sono culminate in diverse perdite sharite (subite durante gli scontri o poco dopo a cause delle condanne a morte da parte dei magistrati locali).

Gerarchia

La Chiesa di Shar per mantenere la sua segretezza opera suddivisa in nuclei sparsi per le varie città. Ogni nucleo ha una sua gerarchia interna, solitamente non troppo sofisticata, con al vertice un sacerdote. Per il resto la gerarchia nei nuclei si differenzia da posto a posto. Ogni regione ha poi un alto sacerdote di riferimento, a cui i capi dei vari nuclei comunicano i loro progressi e ne ricevono gli ordini. Talvolta può succedere che un nucleo non sia gestito da un sacerdote, se il suo capo ha dimostrato di meritare sufficiente fiducia.
I nuclei collaborano tra di loro più o meno consapevoli di farlo. Non succederà mai che due nuclei competano tra loro, in virtù dei dogmi della Dea stessa.

Il Livello di Consapevolezza

A seconda della posizione all’interno nuclei, i membri si possono dividere in cinque macrocategorie basate su quanto siano coinvolti nelle trame dell’alto clero. Questa suddivisione prende il nome di Livello di Consapevolezza (da qui in avanti CNS). Gli appartenenti a un CNS hanno mediamente la stessa “quantità” di informazioni.

  • CNS1 -> E’ l’alto clero della Chiesa. Prendono effettivamente loro le decisioni, sebbene possano decidere di confrontarsi con gli altri e metterli a conoscenza di più o meno dettagli. Conoscono ogni minimo particolare di tutti i movimenti della Chiesa e programmano le azioni future. Sono loro che contattano i capi dei vari nuclei dandogli delle missioni, o mettendoli a conoscenza di alcuni segreti della Chiesa. Con i CNS3 si spacciano per CNS2, cioè referenti di una città. Tutti i membri di questa categoria sono seguaci, e solitamente sacerdoti, di Shar.
  • CNS2 -> Sono i capi dei vari nuclei sparsi per i Reami e i loro aiutanti più fidati, conoscono almeno uno tra i membri dell’alto clero (CSN1) e prendono ordini direttamente da esso. Possono o non essere messi al corrente dei piani. Idealmente dovrebbe esserci un CNS2 per città in modo da tenerle tutte sott'occhio, ma il gruppo di CSN2 di una città può essere composto da più persone. Tutti i membri di questa categoria sono seguaci di Shar.
  • CNS3 -> Sono nuove reclute, persone appena convertite o persone con scarsa capacità organizzativa e di comando. Pertanto restano sotto il controllo diretto del CNS2 della città in cui vivono e prendono ordini da lui. Non necessariamente conoscono membri dell’alto clero, e anche se li conoscono molto probabilmente li reputano CSN2 di altre città. Tutti i membri di questa categoria sono seguaci di Shar.
  • CNS4 -> Sanno che il loro nucleo ha obiettivi prettamente "malvagi", ma credono che gli scopi siano tutt’altro che religiosi: ricchezze, potere etc etc. Prendono ordini dai loro superiori CNS2, e talvolta da CNS3 delegati appositamente. Non hanno idea che sopra di loro ci sia un ulteriore livello gerarchico. Raramente ci sono Shariti all’interno di questa categoria, ma non è escludibile.
  • CNS5 -> Non sanno nulla dei nuclei o della chiesa. Credono siano semplici gruppi di mercenari/avventurieri come tanti altri e vengono assoldati di tanto in tanto per aiutarli in talune missioni. Non sanno chi comanda effettivamente, né gli scopi effettivi per i quali si muovono. A seconda delle missioni possono o non possono vedere i volti dei componenti del gruppo. In questa categoria non ci saranno mai Shariti dichiarati come tali.

Regole all’interno del nucleo

Ogni nucleo avrà un suo breve regolamento interno che differirà dagli altri, ma quel che è importante per tutti è che gli appartenenti ad un nucleo devono difendere la propria identità e quella dei loro compagni prima di ogni altra cosa, a meno che non abbiano ordini diversi.

Come Entrare in un nucleo

Per un fedele devoto a Shar entrare a lavorare in un nucleo non è solitamente molto difficile, se riesce a mettersi in contatto con gli Shariti operanti nella sua città molto probabilmente ne entrerà a far parte automaticamente come CNS3 o CNS4.
Un Convertito invece è certo che militerà nel nucleo di chi lo ha portato tra le braccia di Shar, sempre come CSN3 o CNS4. Durante la conversione è assai probabile che lavori come CNS4.
Un fedele non devoto a Shar lavorerà per il nucleo senza saperlo il più delle volte.

Rapporti tra Shariti

Normalmente tra di loro i fedeli evitano di osteggiarsi e di ingannarsi. Come cita uno dei dogmi:
A meno che non si sia sotto l' occhio attento dei servitori della Dea Oscura è proibito lottare per migliorare la propria posizione o fare piani per il futuro.

Questo permette di limitare le lotte all'interno della chiesa per il potere. Tuttavia se non è strettamente necessario all'accrescimento del potere della Dea, i sacerdoti dei singoli nuclei custodiscono gelosamente i loro segreti.

Creare un PG di Shar

Al momento della stesura del Background bisogna tenere in considerazione questi punti :

  1. Non si può appartenere ad un nucleo da Background (a meno che non si contattino gli interessati del nucleo stesso e non siano essi d’accordo).
  2. Non si può appartenere al CNS1 da Background, nemmeno con l’approvazione del CSN1 stesso. Bisogna seguire la gavetta all’interno della Chiesa per raggiungere quella posizione.
  3. Non si può creare un nucleo nuovo da Background, bisogna costruirlo ingame, mantenendo i contatti con i CSN1.

Collegamenti Esterni

Bibliografia