Venizhar kralizec

Venizhar Kralizec

Il Lupo,Ven.

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Descrizione Fisica

Giovane adulto, sulla ventina;1.80 di robusta fisionomia. Capelli scuri dai riflessi bluastri, uno sguardo cupo molto penetrante e vispo. Il suo occhio sinistro è nero come la pece mentre il destro pare completamente vitreo ( raramente lo tiene aperto )

Storia

Di umili natali, si sa poco di lui. Giunge a Baldur's gate poco tempo dopo la scoperta delle proprie doti per cercare qualcuno in grado di seguirlo ed indottrinarlo a ciò che in seguito chiamerà: "dono del sangue". Qui conosce uno stravagante ragazzo, poco più grande di lui, Yjoren. Anch'egli, come lui, possiede il Dono e assieme cominciano una lunga serie di viaggi per migliorare se stessi e far esperienza delle proprie capacità. Fu un periodo molto difficile per Venizhar, vivendo con pochi danari e facendo affidamento alla propria arguzia.

Dopo qualche mese giunge a Suzail, udendo che nella capitale del Cormyr , vivevano alcuni grandi maghi e stregoni. Ivi conosce Thilgon Meneldor che prese con se i due stregoni, donandogli il suo appoggio e alcuni saggi consigli per sopravvivere. A suzail, Ven, conosce l'elfa che segnerà per sempre la sua vita: Flameren. Anch'ella allieva di Thilgon, viene costretta proprio dal maestro a frequentare i due nuovi stregoni. Fra Ven e Flame, si instaura un particolare rapporto di inimicizia che molto tempo dopo sfocierà in una cocente relazione passionale. Oramai convinto delle proprie doti e del proprio potere, abbandona Thilgon e Yjoren, dedicandosi a pieno regime al perfezionamento della manipolazione della Trama. Un periodo nel quale diede la caccia a qualsiasi forma di vita che potesse "metterlo alla prova". Stringe una forte amicizia con Caleb Drakeblood, che diverrà presto un valido sostegno per lui.

Durante una sera alla locanda del Gate, vide con i suoi occhi la furia di Alaric Ganondorf contro il temibile Fzoul Chembryl. La figura di quest'ultimo lo incuriosì a tal punto che decise di visitare per la prima volta Zhentil Keep: Il grave errore. Durante la visita viene fermato da 6 personaggi loschi ( riconoscerà essere i seguaci di Fzoul ) con l'intento di spaventarlo e vederlo supplicante. L'orgoglio di Venizhar lo portò a reagire, colpendo il loro Sacerdote di Bane e a sfuggire alle loro grinfie con estrema facilità. Di li a poco la Città nera emana una taglia sulla testa di Ven: Vivo o Morto. Visse da fuggitivo, sfuggendo alle insidiose trappole degli Zhentarim. Molti andarono di mezzo per la sua incoscienza, persino l'amata Flameren. Alla fine,inevitabilmente, venne trovato e giustiziato.

Molti mesi dopo riapparve,privo di memoria, incapace di rievocare il proprio "Dono". Il tempo scorse.... Venizhar riapparve a Suzail in una notte di pioggia.

Curiosità

• Ama viaggiare nonostante sia cittadino del cormyr
• Nel suo baule custodisce artefatti assai antichi e potenti, recuperati nelle sue avventure.
• Tiene con se piccoli ricordi delle creature sconfitte.
• Moonlight lo addestra ai primi rudimenti dell'alchimia, dimostrandosi da subito molto recettivo e appassionato.

Gesta

• Nel Mare della Luna sconfigge un Troll Warmage, per aiutare una ninfa a recuperare un suo antico oggetto. La splendida creatura per ripagarlo dell'aiuto gli dona un Artefatto assai particolare, oltre una camicia fatata intrecciata con piante e radici.
• Aiuta uno sciamano Yangzuma, liberando insieme a coraggiosi della tribù Uthgardt e la ritrovata Flameren. I due stregoni risultano fondamentali, riuscendo ad abbattere con i loro potenti incanti un Balor e un Marilith.

Non tutti sanno che...

• Il suo soprannome "Lupo" gli fu affibbiato da Caleb, dopo averlo paragonato alla bestia per la sua tenacia e forza di spirito.
• Ha imparato ad usare la scimitarra da un Calimshan, per poche decine di monete in oro. Diverrà la sua arma prediletta

Dicono di Lui...

• Ven....quanto l'ho odiato...e quanto l'ho amato...peccato per quel suo vizio di sparire in continuazione dalla mia vita. Forse saremmo potuti essere qualcosa di più ora * si ferma per un attimo a pensare*. So leggere il suo spirito esattamente come il mio, ma l'unica cosa certa al momento è che continueremo a crescere assieme. Flameren Sèregon

Contatti

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