Ityak-Ortheel

Da Faerun Legends Wiki.

Nascosto nelle profondità dell’Abisso fin dall’alba della preistoria di Abeir-Toril il Divora Elfi dimora in una tana intasata dal pantano, emergendo dalla putrida melma primordiale solo quando evocato da Malar il Signore delle Bestie. Da lontano Ityak-Ortheel sembra una tartaruga colossale. Tre piedi cilindrici di grossa circonferenza, ciascuno largo come un nodoso tronco di quercia sostengono un carapace tondeggiante più duro del granito. Nonostante le apparenze Ityak-Ortheel può muoversi su ogni terreno alla velocità di un cavallo al galoppo. Sotto lo scudo sporgente del ruvido carapace il massiccio mostro ha un umido, sdentato buco risucchiante sul lato tondeggiante del corpo. L’apertura rossa sangue è capace di espandersi fino ad una voragine aperta, o di comprimersi in un lungo becco indagatore. Tra le sue fauci agitate lame cartilaginee sferzano come lingue di gigante, riducendo all’istante qualsiasi creatura spazzolata dentro dalla circondante massa di tentacoli in una massa sanguinante. Due ventine di tentacoli ognuno lungo più di 100 piedi coronano le fauci cavernose del Divoratore di Elfi.Come i tentacoli di un calamaro gigante, ogni appendice è munito di un gran numero di ventose utilizzate per intrappolare la preda e trascinarla verso l’orrido orificio del mostro. Ogni tentacolo serpentiforme sembra sondare come un essere intelligente ed è capace di attaccare le vittime frontalmente, sul fianco o da dietro il ripugnante mostro. Ityak-Ortheel ha un debole intelletto guidato dalla sua smisurata fame per gli elfi e dall’astio verso tutti gli essere viventi. Non ha occhi né orecchie ma può percepire la presenza di tutte le creature a sangue caldo di tutte le taglie e facilmente determinare quali sono elfi. Il Divora Elfi emerse la prima volta da una pozza del sangue mescolato di Gruumsh, Dio Supremo degli orchi e di Corellon Larethian, Re degli Dei degli elfi nel periodo subito successivo alla loro leggendaria battaglia. Non notato da tutti gli dei, fuggì immediatamente nell’Abisso, dove da allora si nasconde in uno degli strati dimenticati del piano. Durante la storia conosciuta, Ityak-Ortheel ha appiagato la razza elfica. E’ dipendente dal capriccio di Malar o delle altre divinità per essere mandato in visita al piano delle sue prede favorite, ma dopo queste digerisce gli spiriti delle vittime per gli anni a seguire. Nonostante il Divora Elfi possa ingerire praticamente di tutto, trova sostentamento solo dagli elfi. Possono passare secoli tra i pasti senza problemi. Solo nell’ultimo millennio Ityak-Ortheel è caduto sotto il controllo di Malar. Appena un secolo fa ha distrutto una comunità elfica dopo essere stato trasportato su Faerun dal Signore delle Bestie. In risposta a questa e altre minacce gli elfi costruirono un portale chiamato Fey-Alamtine nel regno di Synnoria sull’isola di Gwynneth nel cuore dell’arcipelago delle Moonshae. Questo portale era accessibile a chiunque su Faerun per mezzo del triangolo di platino Alatine conservato dal leader di ogni comunità elfica. Quando il Divora Elfi appariva gli elfi potevano fuggire attraverso i portali fino a Synnoria, portando il triangolo con loro e quindi giungere sull’isola incantata degli elfi, Evermeet. Mentre perseguitava gli elfi di Thy-Tach durante uno dei suoi viaggi nei Reami, il Divora Elfi toccò il triangolo Alatine della tribù. Poco dopo, nel 1365 CV, l’Anno della Spada, Malar divinò il terminale del Fey-Alamtine dopo molti anni di frustrazione. Con l’aiuto di Talos il Distruttore il Signore delle Bestie scatenò Ityak-Ortheel su Synnoria contro il Fey-Alamtine, danneggiando irrimediabilmente il portale. Il Divora Elfi devastò gran parte della terra di fey e distrusse Chrysalis, la capitale, e Argen Tellitynd, il Palazzo delle Ere, prima di essere ribandito nell’Abisso da Alicia Kendrick, principessa umana (ora regina) dei Folk. Fonte