Layla O'Doyle

Da Faerun Legends Wiki.



Ritratto Ingrandito



Descrizione Fisica

Di fisico robusto e ben tornito, non molto alta. Salvo qualche rara cicatrice un bel collo e spalle non troppo larghe, le eleganti clavicole appena sporgenti conducono lo sguardo a un seno piuttosto prosperoso. Capelli Biondo-paglia sfibrati da sole, vento e salsedine, occhi verde-palude, efelidi sulle guancie le conferiscono un'aria apppena infantile.

Particolari: Vistosa cicatrice sul palmo, appena sul dorso della mano, pare che una lama l'abbia attraversata da parte a parte.

L'orecchio destro sembra sia stato meticolosamente privato della sua punta elfica, da un'arma da taglio.

Dai modi bruschi, espansivi ed eccivamente cordiali, cerca piuttosto spesso il contatto fisico attraverso pacche non proprio misurate. Può risultare scortese o invadente, persino sboccata, retaggio della sua familiarità con le basse estrazioni sociali.

Storia

Del luogo di nascita e dei genitori non si sa molto. Passò la sua infanzia a Zhentil Keep presso la casa dello Zio adottivo. Dopo la misteriosa morte di quest'ultimo, prese per la prima volta il largo come mozza, innamorandosi del ventre di Umberlee. Giunse in quello che ama definire "ghetto" di Waterdeep, passando le sue giornate tra le colleghe del retrobottega della Coppa di Rame (unica parvenza di nucleo familiare) e il chiacchericcio in locanda per scroccare un pasto. A seguito di un'accusa per l'omicidio di una collega, decise di lasciare la Splendente per cercare più fortuna e meno guardie (ma il destino l'avrebbe smentita, conducendola alle celle di Suzail e Zhentil Keep). Un giorno qualunque fu notata dall'avvenente Capitan Yanez Calvado che la arruolò come Mozza nei Kraken di Zahara. Sebbene morirebbe piuttosto che ammetterlo, sente un profondo senso di gratitudine verso colui che le restituì la vista del Mare. A seguito delle sue peregrinazioni per il Toril si ritrovò a esercitare le più svariate professioni: da Cappellaia a Suzail, precorrendo la fiorente moda del periodo, a esploratrice delle terre del Nord sotto la guida di Rei Ziel e Belgariath Kildain. Imprigionata dai Draghi come presunta spia di Guerra durante la contesa della Baronia (tra il Cormyr e la Nera), fece per la prima volta ritorno a Zhentil Keep, dove crebbe sotto l'addestramento di Aiwaz e in seguito arruolata nell'esercito sotto il comando di Askard Urghrash e Imoden'id Erotaroda. Le continue umiliazioni del periodo da Recluta le temprarono l'animo e le capacità combattive, mentre deve a Garos Rakastan(e le sue torture) le sue esigue conoscenze magiche. Con Garos nacque un ambiguo rapporto che tutt'ora resta indecifrabile e indecifrato da entrambi, mentre palese è l'odio (e il timore) per il mezzorco Askard. Accusata di tradimento, catturata con l'inganno e resa schiava dagli zhentilar, si imbarcò su una nave di "Cacciatori di Kraken" sotto il comando dell’ormai defunto Qujote De La Muerte, sparendo per molto tempo dal continente, fingendosi morta. Ricomparsa di recente sulla Costa della Spada, dimenticata da molti, forma con il nordico Makkariel una ciurma di dubbia professionalità sotto il nome di Naga Scarlatti. Con la collaborazione del ricco elfo Ryon di Waterdeep, la ciurma trovò una nave abbandonata nell'oceano.. tutto sembrava preannunciare la sua ascesa a Capitano, se non fosse per un'ulteriore misteriosa scomparsa, di cui lei stessa si rifiuta di parlare.

Curiosità

  • Porta al collo diverse collane anti-Beshaba, tra cui un pezzo di corteccia di un albero maledetto. Amuleto necessario contro la Maledizione degli O'Doyle, che la colpì quando assunse questo nome.
  • Considera il monaco Nores come la sua coscienza. Costui contribuisce, insieme a Rei Ziel, a profonde crisi di rimorso per le sue malefatte passate, sulle quali innaffia quotidianamente del Rum.
  • Si diverte ad affibbiare soprannomi subitanei, rivelando quanto importanti per lei siano le prime impressioni.
  • Un doppio Rum è un buon inizio per intavolare una conversazione con lei.

Gesta

  • Costretta dalla Legge Marziale in vigore a Zhentil Keep, ha preso parte alle difese della Nera Città sotto l'assedio di Clatus e del suo esercito di non-morti. A motivo di quest'impresa Layla ama definirsi "Veterana di Guerra"
  • Si arruolò volontaria per la Marina di Waterdeep durante la battaglia navale che vide la città impegnata contro la Società dei Kraken.


Non tutti sanno che...

  • E' stata la fondatrice dei Naga Scarlatti, anche se la compagnia, un tempo rispettabile in quel di Waterdeep, nacque con intenti tutt'altro che rispettabili, dovendo rappresentare la mano sporca (e anonima) dei Kraken di Zahara. La cosa fu “suggerita” dallo stesso Calvado per evitare spiacevoli incidenti in mare e tutt’oggi Layla considera valida la collaborazione con il capitano.
  • O'Doyle è un cognome che si affibbiò Layla dopo aver assassinato l'omonimo pappone di una locanda a ore, fingendosi sua figlia. Fece ciò per attingere ai guadagni del suo giro d'affari.. Sfortunatamente attinse anche alla Maledizione della sua famiglia.
  • In cerca di redenzione, desidera dare la caccia al Kraken Slarkrethel, l’Eletto di Umberlee, la cui ricerca ossessiva e disperata costò la vita al suo vecchio Capitano Quijote
  • Si reca spesso a porgere omaggio alle tombe di Dhaos e di Belgariath con una bottiglia di Rhum.

Dicono di Lei...

  • Gran Donna, certe volte quasi mi dimentico le sue origini Elfiche... Un giorno saremo ricchi, avremo una casa a Calimport in riva al mare, ed una ciurma di bastardi figli di Umberlee. Makkariel
  • La "Regina del Rhum", ecco come mi piace chiamarla! Scriverò molte cose in suo onore, le sue gesta saranno nella leggenda. Ha la stoffa per essere leggenda, quella donna! Lei ordina, io obbedisco. E se ci porterà alla morte, spero sarà una morte epica! Rhaleron Nihylent
  • Layla? Lei si che sa come convincere le persone... Infatti ancora mi chiedo come diamine ci sia finito nella sua ciurma.. E grazie a lei se sto diventando quello che sono e non la deluderò! *scola un bicchiere di rhum corretto con la polvere da sparo* Mardian Paramour
  • Layla dici? *ridacchia* semplicemente adorabile!* alza gli occhi al cielo* a volte penso abbia poco senno. Ma credo di piacerle.*alza le spalle*Susù
  • Layla, Layla... *Sospira* Sai che ti dico compare? Gli manca qualcosa, quella è ad un pelo dall'essere una delle più rispettabili bagasce che la costa abbia mai conosciuto. Un filo in più di senno, un filo meno di stoffa, e rigirerebbe come calzini tutti quelli che gli capitano a tiro, e invece... Invece manca di quella sana codardia che la farebbe strisciar verso l'alto dico io. Ehy, mica è una brutta cosa eh? Guarda di che di coraggiosi vecchi mica se ne vedono in giro, Tesoro! *ammicca sorniona* - Delia Vencell
  • Il mio angelo guida, la prima volta che l'ho vista, in preda agli ormoni le ho promesso che l'avrei seguita in ogni dove, e così sarà. Ora mi traghetta da una parte all'altra del Faerun assieme a dei fratelli dal fare moooolto strano, ma ho occhi solo per lei...anche se non capisco mai cosa mi dice quando navighiamo *si guarda attorno perplesso* ma non ha importanza! *sistema dei fiorellini nella chioma* Edifur
  • Layla, è inafferrabile e a volte penso voglia e non voglia essere davvero aiutata. In ogni caso troverà sempre aperte le porte del mio tempio. - Rei Ziel
  • Uhm *si guarda attorno* dici il capitano Layla? Ci ho messo qualche tempo a ricordarmi quel cognome assurdo che si porta dietro O'Din
  • spallucce*, per ora mi sembra l'unica con le idee chiare sul da farsi ma dovrò guadagnarmi il suo rispetto e la sua ammirazione con il timore per la Dea...le mie poppe servono a poco con una così *ride sguaiata* Ebb Tide
  • *Sospira* E' un Capitano. E come tale protegge i suoi uomini, e in questo è ammirevole. Ma nel contempo, si contraddice venerando un dio che li massacrerebbe per capriccio. Amo sperare che l'Amore per la sua ciurma la aiuti a uscire dai gorghi del cuore nei quali è imprigionata... Samirah Al Mu'nisah
  • La migliore amica e la peggiore fra i nemici che vorresti non avere... A volte si contraddice, muta continuamente e cerca di far sua un identità che magari nemmeno le appartiene... Uff, se ascoltasse solamente un pò più se stessa e i suoi vecchi principi che ancora non son morti dentro di lei, senza esser troppo dura con se stessa, sarebbe una persona nuova, migliore - Feniweniel Nezfen
  • O'Doyle è il vento che gonfia le vele: dirompente, inarrestabile e soprattutto inafferrabile! Lei il suo destino lo tiene stretto tra i denti, è impulsiva, decisa e dura come il mare che solca. Vorrei conoscere i molti segreti che porta in fondo al cuore ma ne ho paura. Di certo può donarti grandi gioie o grandi dolori *sorride sornione*; ma devi essere disposto a giocarti tutto, lei non è da mezze misure: o tutto o niente! Un giorno, se ne andrà come è apparsa: con una strizzata d'occhio ed una risata sguaiata! Derek Silverstar
  • E' strana, e difficile da capire. Ma come Samandra, anche lei ha un sogno e un destino che lei ha scelto, ma è difficile, perchè anche le tribù di mare non vogliono le femmine navigano... Questo fa meritare lei l'aiuto di Samandra. Pero' se prende me in giro la uccido *Corrucciata, mentre cuoce a fuoco vivo mezzo cinghiale* - Samandra

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