Moktar

Da Faerun Legends Wiki.

Generalità

Nome: Moktar
Cognome: --------
Data di Nascita: 09 Ches 1359
Luogo di Nascita: Nord
Razza: Umano
Capelli: Biondi Lunghi
Occhi: Verde/azzurro
Peso: 100 kg
Altezza: 1.90
Segni particolari: Ciccatrice sul volto.

Storia

Già all'età di 6 anni il padre di Moktar iniziò ad addestrarlo e principalmente a insegnarli la canzone di guerra barbara per Tempus, il quale dava forza ai guerrieri in marcia. Durante la sua infanzia il bambino dimostrava una grande violenza e per questo gia a 9 anni era rispettato dagli altri figli della tribù. L'unica pecca di questo bambino era che credeva a molte frottole raccontategli. Finita l'età d'infanzia ed entrato nell'adolescenza, il ragazzo iniziò a partecipare ad alcune battaglie semplici da poterlo mettere di fronte alla morte. Questo fece capire a suo padre che la sete innata del giovane era grandissima e decise cosi di utilizzarlo per i propri fini ma dopo un pò il giovane barbaro si stufò e una notte decise di organizzare un incontro con suo padre lontano dall'accampamento. Giunto all'appuntamento i due si scrutarono molto e soprattutto il padre aveva un aria molto dubbiosa. Moktar a quel punto attaccò il padre con una delle sue asce urlando "Tempus!! Aiutami ad uccidere quest’uomo!!!!" e si scagliò verso il padre. Il padre a quel punto si rese conto di cosa stesse succedendo, estrasse una delle asce da lancio e la scagliò contro il figlio il quale, schivandola all'ultimo, venne ferito nella parte destra del volto e la lama affilata dell'ascia gli recise parte di lobo, quest'azione mandò in tutte le furie Moktar, che impugnata la sua ascia bipenne, iniziò a colpire ferocemente il padre. D'un tratto Moktar vide uno spazio aprirsi nella guardia del padre e sollevando l'ascia sopra la sua testa la fece cadere violentemente sul capo del padre frantumandogli in due il cranio. A quel punto cercò di camuffare egregiamente la battaglia in modo tale da sembrare un attacco da parte di orchi e così tornò alla sua tenda per concludere la notte dormendo. Il camuffo fu egregio e tutti i membri della tribu cascarono nel trucchetto usato da Moktar e decisero di muovere battaglia agli orchi. Giorni dopo il barbaro si sentiva stretto in quella tribu e decise di intraprendere da solo un lungo viaggio in cerca di avventura e morte. Cosi in poco tempo salutò la madre nuovamente gravida e il giorno dopo intraprese un lungo viaggio verso il centro del continente. Questo viaggio lo portò sino a Zhentil Keep dove decise di fermarsi per alcuni giorni. Fu proprio in una di quelle sere che preso dall'euforia provocò una rissa nella locanda, ma fortunatamente le guardie arrivarono tardi. Quando era tutto finito e il barbaro e tornato a bere il suo boccale di vino un mingherlino entrò a mangiare. Portava i simboli della città addosso e un mantello simile a quello delle guardie che girano per la città. A quel punto al barbaro gli si accese la lampadina e l'unica operazione che aveva in mente era MOKTAR + ESERCITO = MAGGIORI UCCISIONI con questa idea andò a parlare col mingherlino. Forse i suoi modi bruschi provocarono quell'uomo dalle orecchie a punta il quale diede un pugno tanto forte al barbaro da mandarlo a terra. Orgoglioso piu che mai il barbaro si rialzò, parlò della sua idea di entrare nell'esercito e il mingherlino lo portò con se in arena. Li ci furono due scontri. Ad assistere erano arrivati altri due soldati e un vecchietto verso il quale il mingherlino portava molto rispetto. Dopo gli scontri il vecchietto disse che c'era un periodo di prova di alcuni giorni durante i quali Moktar avrebbe dovuto mostrare la sua forza. Dopo questo periodo di prova venni investito con la carica di recluta Zhentilar. Con questo titolo inizò la sua vita militare, ma tutte quelle leggi e quegli usi stavano stretti a Moktar, ma ovviamente il buonsenso faceva si di non mettersi contro i suoi compagni. Durante i suoi duri allenamenti lontano da Zhentil Keep, non accorgendosi di quanta strada stava percorrendo, si ritrovò in una città dalle mura candide. Qui scoprì esserci un tempio del Signore delle Battaglie e un giorno conobbe il suo sacerdote: Sebastian Warsong. Il sacerdote, dopo aver visto i movimenti ancora goffi del barbaro ma notando con quanto spirito combatteva, decise di impartirgli alcune lezioni di battaglia con l'Ascia.

Carattere

Moktar è un giovane molto impulsivo, cerca volentieri la rissa e in tutti i modi stuzzica la gente per poi pestarla a dovere. Il suo unico difetto è quello di credere molto a tutto quello che gli si dice e questo lo porta spesso in grandi guai.

Gesta

  • Ha partecipato al Grande Torneo fra Tempussiti e Garagossiti...
  • E' stato messo alla prova dal fantasma del Guerriero di Tempus Gregor insieme a Bastian e Konel...

Non tutti sanno che...

  • Nonostante la sua indole caotica, dopo aver assistito a una delle sfuriate di Sigfrid, prova per lui timore e rispetto.
  • Sigfrid gli permise di decapitare la recluta traditrice Undaac a seguito del suo fondamentale apporto per aver contribuito allo spegnimento dell'incendio nella zona residenziale di Zhentil Keep.
  • E' un allievo di Bastian

Dicono di lui

  • Decisamente un incompetente e un indisciplinato. Spero non entri mai tra le file Zhentilar perchè mi sentirei umiliato ad essere considerato un suo parigrado. E poi, quella strana mania che ha per i morti....non mi stupirei se un giorno lo trovassi a mangiare membra di cadaveri putrefatti! *tono disgustato* Gonar Pabirak
  • Mettendola in termini a lui comprensibili: I Dominanti del Branco non vanno mai messi in discussione. Che il ricordo di Undaac gli rimanga sempre chiaro in testa. Prima Mente, poi Forza, questo è uno Zhentilar. Se vorrà diventarlo deve maturare parecchio. - Sigfrid Anhanger
  • Non mi piace per niente. Kibart Darkfox

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