Scyla Alastar

Descrizione Fisica e Caratteriale

Alta circa 1,70m, pelle ambrata, capelli lunghi corvini e occhi celesti. Di corpuratura non è particolarmente robusta, si capisce subito che la sua agilità supera di gran lunga la sua forza. Non è molto incline a parlar di se subito all'inizio. Ma resta comunque una ragazza particolarmente allegra e solare, che aiuta volentieri se si ha bisogno e sempre sorridente. Seppur con una mente sveglia che si muove in fretta e pronta per l'apprendimento, la sua ingenuità a volte può far mettere seri dubbi a chi le sta di fronte. Adora raccogliere erbe, tradizione tramandatale dalla madre, dice che la rilassa. Si è messa in testa di voler imparare anche a lavorarle.

Storia

Scyla nasce il 25 di Ches dell’anno 1357 a Saerloon. Il padre era una guardia cittadina che morì in missione quando aveva 6 anni, la madre, nativa del Cormyr, ma trapiantata a Saerloon dopo le nozze con il soldato, teneva una piccola bottega di erborista nei pressi del porto. Subito dopo la morte del padre, che lasciò un vuoto incolmabile in lei e la madre, nella loro casa cominciarono a manifestarsi strani avvenimenti. Strani rumori, luci in stanze in cui non vi era nessuno, porte che sbattevano… Soprattutto nelle notti in cui, presa dallo sconforto, la piccola cominciava a piangere ininterrottamente. Dopo qualche mese, questi casi parvero calmarsi, ricomparendo però durante l’adolescenza. La madre cercava di fare finta di nulla, lei ero troppo impaurita per parlarne a qualcuno, sino a quando, durante una lite con un suo coetaneo, una luce scaturì dalle sue mani andando ad accecarlo. I ragazzi che erano presenti la guardarono terrorizzati, fortuna volle che passasse casualmente un sacerdote della Signora dei Misteri. Era un anziano di nome Sebastian, che incuriosito da ciò che fece, riuscì dapprima a calmarla e poi, con molta pazienza le spiegò che a volte, la magia, scorre naturalmente nel sangue di alcune persone che riescono a creare incantesimi senza bisogno di doverli studiare. “persone speciali”, così le chiamava lui. Stette a Saerloon per circa un anno. Anno in cui la accostò alla fede nella Signora dei Misteri. Colei che custodisce la Trama e che permette lo scorrere ed il progredire della magia nel nostro mondo. Infondo, se aveva la magia che scorreva nelle sue vene, lo doveva sicuramente a lei e sicuramente un suo perché, nell’ordine delle cose, doveva esserci. Ha imparato qualcosa sulle erbe dalla madre, che dopo aver perso la botteghina di famiglia per via dei debiti, si è trasferita nei boschi a continuare il suo lavoro, in compagnia di un nuovo compagno che a Scyla a dire il vero non piace tutto questo gran che… ma lei sembra tornata finalmente felice dopo la morte del marito, ed alla figlia questo non dispiace. Così, un pò per il quieto vivere, un pò per la curiosità, un pò per la sete di affinare i propri poteri e voglia di conoscenza, Scyla comincia a viaggiare, spostandosi dalle campagne del Cormyr alla Costa della Spada, dove tutt'ora la si può vedere per le strade del Gate.

Dicono di Lei...

• non capisco se è in se o chè.. basta una sciocchezza che si emoziona. potrebbe avere una grande potenziale... speriamo non ci faccia saltare tutti in aria.. *sospira* - Shevrar

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