Thay

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Dati Generali

Capitale: Eltabbar
Popolazione: 4.924.800 (umani 62%, gnoll 10%, orchi 10%, nani 8%, gobelin 5%, halfling 4%)
Governo: Magocrazia
Religioni: Bane, Gargauth, Kelemvor, Kossuth, Loviatar, Malar, Shar, Talona, Umberlee
Importazioni: Ferro, incantesimi, oggetti magici, mostri, schiavi
Esportazioni: Frutta, gioielli, grano, legname, oggetti magici, mostri, schiavi
Allineamento: LM, NM, CN

Descrizione

Thay è una nazione governata da maghi crudeli che sfruttano la schiavitù per ottenere la ricchezza, il lusso e mantenere le loro ricerche magiche e i loro sogni di conquista. La terra è governata da otto Zulkir, i più potenti maghi del paese. Gli Zulkir nominano i tharchion del paese, i governatori civili che gestiscono le questioni pratiche del reame e agiscono al servizio dei Maghi Rossi. Il potere dei Maghi Rossi si estende ben oltre i confini del Thay. Le enclavi dei Maghi Rossi sono sorte in dozzine di grandi città, vendendo oggetti magici in cambio di beni di altro tipo, di ricchezze e, in alcuni casi, di schiavi provenienti da una dozzina di paesi diversi. I Thayan sono apertamente disprezzati e nessuno si fida di loro, ma il loro controllo aggressivo del mercato di oggetti magici li rende praticamente indispensabili a molti dei loro clienti. Gli zulkir del paese si arrichiscono oltre ogni immaginazione man mano che i loro commerci sinistri si diffondono, tramando in continuazione ai danni dei paesi vicini. Gli eserciti del Thay hanno invaso l'Aglarond e il Rashemen molte volte, e c'è chi pensa che sia solo questione di tempo prima che i Thayan tornino alle loro vecchie abitudini di prendere quello che vogliono ricorrendo alla forza bruta e ai loro letali incantesimi.

Vita

Agli occhi dei Faeruniani, il Thay è un impero malvagio dove i perversi Maghi Rossi frustano i loro schiavi sfiniti e gementi, spesso trasformati in mostri come 'ricompensa'. La realtà non è poi così diversa. I Maghi Rossi formano una classe elitaria che governa attraverso la burocrazia controllata dai loro tharchion, i quali gestiscono i 'tharch' in cui è diviso il Thay, e che nominano a loro volta burocrati sottoposti. I Thayan liberi sono divisi in Maghi Rossi, burocrati, sacerdoti, mercanti, soldati e artigiani (quest'ultimi a malapena al di sopra degli schiavi). Solitamente i maghi vengono addestrati da bambini allontanandoli dai genitori (gli stregoni sono costretti all'esilio o a piegare i loro poteri alla magia). Chi sopravvive diventa un Mago Rosso, ma per progredire deve fare un uso spietato di tutta l'energia che riesce a controllare. La politica Thayan è decisa dal consiglio degli Zulkir, i maghi che rappresentano le 8 scuole magiche di specializzazione, eletti dai Maghi Rossi più potenti di ogni scuola, e mantengono il titolo fintanto che possono farlo. Essi tendono ad essere astuti, spietati e ottimi amministratori (o non durerebbero a lungo). I Thayan liberi sono un popolo prudente che cerca di mostrare meno emozioni possibile, e fa sfoggio di modi suadenti e cortesi. Nel Thay gli schiavi sono ovunque e i mercati prosperano grazie alla 'merce' riportata da tutto il Faerun (o attraverso incursioni negli altri paesi, o tramite il commercio). Gli schiavi possono essere alterati a piacimento del proprietario, ma coloro che infliggono loro crudeltà gratuite sono guardati di cattivo occhio poichè fanno male agli affari, in quanto danneggiano una proprietà di valore. I Maghi Rossi sono infine famigerati per i loro esperimenti magici 'immorali': si radono completamente la testa, molti di loro si ricoprono di tatuaggi che spesso sono un modo per accumulare incantesimi destinati ad usi di emergenza (come la fuga), e sono gli unici cui è concesso indossare vesti rosse. Sviluppano un severo autocontrollo servendo maghi più potenti, allestendo un complotto solo quando padroneggiano una nutrita serie di incantesimi. Vi sono tre classi sociali: i nobili, la classe media e gli schiavi.

I Nobili

I Nobili Thayan si identificano quasi completamente con l'etnia dominante del paese,i Mulan, sebbene non manchino eccezioni:
e' poco comune, ma possono esistere famiglie Mulan non nobili ma appartenenti alla classe media, Mulan condannati alla schiavitu' in seguito a reati o per debiti, come possono esistere rari casi di Rashemi che siano riusciti a diventare nobili attraverso il raggiungimento da parte propria o di un familiare prossimo dello status di Mago Rosso ( e in questo caso la loro vera origine e' ufficialmente tenuta nascosta, dato che in realta' la tradizione prevede che solo i Mulan possano diventare Maghi Rossi, Tharchion, o Autarca.
Maghi Rossi, Tharchion, Autarchi, divengono automaticamente nobili al raggiungimento di tali cariche, ed è lo stesso per i loro familiari più prossimi (consorte/i e figli). Una volta che una famiglia diviene nobile, è quasi impossibile che questa smetta di esserlo, anche se i successori non ricoprono cariche nobiliari. Tali privilegi si possono perdere solo per voto unanime degli Zulkir o per sterminio della detta famiglia (). Nel Thay esistono molti diversi modi per rivolgersi ai vari membri della nobiltà: i Tharchion vengono spesso nominati con prefissi quali "Lord", "Lady" o "Vostra Eminenza"; i Maghi Rossi vengono chiamati "Maestri" o "Vostra Onnipotenza"; i nobili di nascita come "Signore/a" ("Sir", "Mistress"), "Vostra Eccellenza" o "Vostro Onore". I nobili di alto livello, come Maghi Rossi e Tharchion, sono soliti evitare l'uso di certi nomignoli con i nobili di rango inferiore. Infine i chierici più potenti sono chiamati "Signori Sacerdoti" ("Lord Priests") o "Vostra Onniscienza".
Per Tradizione, la Nobilta' considera i capelli lunghi e eccessiva peluria come qualcosa di sconveniente e disgustoso, piu' legato agli usi Rashemi che a quelle Mulan, ed e' universalmente diffusa l'usanza di radersi completamente la testa, e in alcuni casi il resto del corpo, anche se molti maschi portano la barba senza particolari problemi.
Fuori dal loro paese, diversi thayan osservano queste usanze con minore rigore, per svariati motivi, che vanno dalla incuranza o dal desiderio di non dare nell'occhio, sino al timore di essere feriti, per errore, o di proposito, dai barbieri stranieri.

La classe media

E' costituita dai semplici popolani e dai mercanti. Per via della coltura dei campi da parte degli schiavi, non fanno parte di questa classe i proprietari terrieri, grandi o piccoli che siano, a differenza delle altre grandi città dei Reami. Negli ultimi tempi, grazie alla differente politica espansionista dei Maghi Rossi tramite le Enclavi, i mercanti del Thay sono stati rivalutati in maniera decisamente positiva, in quanto fonte di sostentamento e di lucro del Thay all'estero grazie ai prodotti esotici e di manufattura. Tuttavia, non essendoci un ordine generale per i commercianti, il modo in cui questi vengono trattati nel Thay varia da Tharch a Tharch, a seconda della linea politica seguita dai rispettivi Tharchion. Infatti vi sono posti in cui i mercanti possono atteggiarsi a pari dei Maghi Rossi, altri in cui essi devono chiedere il permesso per ogni minimo scambio che hanno intenzione di intraprendere.
Gli appartenenti alla classe media, per non essere scambiati erroneamente per schiavi (ai quali la legge thayan impedisce completamente di tagliarsi barba e capelli), comunemente si radono, incluse le donne, che anche qualora non lo facciano sono note per il fare sfoggio di alcuni dei tagli di capelli tra i piu' corti dei Reami.

Gli schiavi

Costituiscono l'ultimo gradino della società Thayan, e provengono da tutte le parti dei Reami per i più svariati motivi: taluni sono condannati a vita acquistati dai Maghi Rossi (infatti alcuni governi del Mare Interno hanno proprio come punzione speciale per i crimini più gravi la schiavitù e la vendita agli schiavisti di Thay), altri sono invece il risultato di spedizioni di caccia per soddisfare i requisiti imposti dai nobili, i quali difficilmente si accontenterebbero di un mero criminale come schiavo personale. A tutti gli schiavi è vietato tagliarsi i capelli e la barba e lavarsi, in quanto queste sono prerogative solo della classe media e dei nobili, i quali, infatti, tendono sempre ad avere un taglio molto corto di capelli per evitare di essere confusi, o a radersi l'intero corpo nel caso di molti nobili, che nel pieno rispetto delle tradizioni Mulhorandi coprono le zone vuote con tatuaggi artistici.
Dalla lunghezza dei capelli, barba, o peluria, di uno schiavo, e' solitamente possibile capire da quanto a lungo duri la sua schiavitu': quando i capelli diventano talmente lunghi da ostacolare il lavoro, gli schiavi li arrotolano sopra la testa, ma quando non lavorano per il proprio padrone sono obbligati a scioglierli nuovamente affinche' chiunque possa capire che non sono uomini liberi.
E' possibile che uno schiavo ottenga il permesso di accorciare i capelli, ma mai oltre una lunghezza che raggiunga meta' della sua schiena; altresi', e' possibile andare oltre questo limite nel caso in cui sia necessario tagliare i capelli per somministrare cure mediche, dopodiche' lo schiavo viene tenuto recluso sino a quando i capelli non sono ricresciuti.
Per la Legge Thayan, tutti i discendenti di uno schiavo sono a loro volta schiavi, e nessuno schiavo, per nessuna ragione, puo' tornare a essere un uomo libero, nemmeno per volonta' del proprio padrone.

Non Umani

La società è parecchio razzista, nonostante il Thay sia abitato da parecchie razze differenti nei suoi vasti territori, queste hanno possibilità praticamente nulle di farsi un nome e di vivere pacificamente nelle città controllate dai Maghi Rossi, tant'è che molte, come nani e centauri, vivono raggruppate in tribù, guadagnandosi da vivere come mercenari. Altre, come orchi, gnoll e goblin, vengono sfruttate come carne da macello, disponendole nelle prime file degli eserciti, senza armi od armature in grado di assisterli adeguatamente. I mezzosangue sono visti malissimo, raramente infatti se ne possono incontrare di liberi in giro per le città, sono quasi sempre schiavizzati. Lo stesso dicasi per gli elfi, letteralmente detestati dai Maghi Rossi per via del loro legame naturale con la magia; quei pochi schiavi elfi che si vedono in giro sono quasi sempre stati comprati quando erano bambini, per essere sicuri che non avessero ancora sviluppato la capacità di lanciare incantesimi. Tutti gli avventurieri elfici che entrano in città vengono strettamente tenuti sotto sorveglianza dalle guardie finché non se ne vanno.

Storia

L'attuale Thay è stato fondato oltre quattro secoli fa da maghi rinnegati dall'impero del Mulhorand. Questi incantatori, chiamati Maghi Rossi, nacquero come una società segreta dedicata ad ottenere l'indipendenza dall'impero ed a creare un regno magico distaccato dal regno teocratico Mulhorandi. Nel 922, sotto la guida del Mago Rosso Ythazz Buvaar, si sentirono abbastanza forti da creare un esercito e saccheggiare la capitale imperiale di Delhumide. Il Mulhorand rispose mandando un'enorme ma ineficciente esercito per fermare la ribellione. I Maghi Rossi riuscirono a distruggere tutti gli avversari inviati dai loro vecchi padroni e fondarono la terra di Thay nel 922 CV. Negli anni che seguirono, Thay ha provato più volte a conquistare parte dell'Aglarond e del Rashemen, a volte servendosi dell'aiuto di drow, demoni, assassini o perfino con catastrofi naturali create magicamente. Ogni tentativo è fallito, principalmente per il fatto che i Maghi Rossi non sono mai riusciti a collaborare con successo tra loro.

Un esempio abbastanza valido è l'invasione dell'Aglarond nel 1201, che consistette in un attacco combinato tra l'appena eletto Zulkir dell'invocazione Narvonna Kren, lo Zulkir dell'illusione Nymor Thrul e Szass Tam, Zulkir della necromanzia e comandante di un vasto esercito di non morti (era già un lich). Il piano prevedeva un elaborato attacco tranello da parte degli zombi di Tam lungo il Muro di Guardia, mentre le legioni di Thrul e Kren si infiltravano nel Bosco di Yuir per un attacco alle spalle. Questa insolita alleanza, però, aveva avuto problemi sin dagli inizi. Thrul e Tam, infatti, in quanto rappresentanti di scuole di magia opposte, provavano un'istintiva antipatia reciproca. Nervonna Kren, ancora incerta nei sui nuovi panni di Zulkir, tentò di mantenere pacifiche le relazioni tra i due. Inizialmente tutto andava bene, e l'armata Aglarondan delle Grigie Sorelle fu trascinato sino alle Mura di Guardia dal finto attacco mentre un esercito di gnoll, orchi, umani e vari mercenari si insinuavano di nascosto nel Bosco di Yuir, protetti magicamente dalle illusioni di Nymor Thrul. Il loro attacco sopraffece le piccole forze Aglarondan nella regione ed avanzarono senza intoppi. Ma mentre i non morti di Tam tenevano occupati gli Aglarondan lungo le Mura di Guardia, le altre forze, che dovevano puntare sulla velocità e sulla rapidità, rallentarono nel Bosco di Yuir. Queste truppe indisciplinate si fermavano per saccheggiare e venivano bersagliate dalla tattica colpisci e fuggi adottata dagli Aglarondan delle foreste. In pochi giorni l'elemento sorpresa svanì. Le Sorelle inviarono le loro truppe nel Bosco di Yuir per un lungo scontro contro i Thayan. Sebbene una manovra organizzata ed il rinforzo delle truppe di supporto avrebbero potuto far ottenere al Thay una vittoria decisiva, i tre Thayan si ritrovarono a battibeccare, con Szass Tam che accusava i guerrieri di Nymor Thrul di codardia ed incompetenza e Thrul che insinuava che Tam era segretamente il responsabile dei problemi del proprio esercito. In uno scambio particolarmente vivace, Tam uccise Thrul con una magia di soffocamento. Le sue truppe immediatamente andarono in rotta nella più piena confusione, lasciando le forze di Narvonna Kren senza supporto nel Bosco di Yuir. Dopo ciò le Grigie Sorelle furono in grado di mandare truppe fresche nelle foreste. I non morti di Tam su dimostrarono troppo deboli per creare una breccia nelle Mura di Guardia e furono interamente sconfitte, mentre le legioni di Kren vennero lentamente fatte arretrare fino ad essere scacciate dal Bosco di Yuir.

Un altro tentativo, più recente (1357), prevedeva un patto con i signori degli efreet e delle salamandre del Piano Elementale del Fuoco. Quando questi alleati si rivoltarono contro i Maghi Rossi, furono i chierici di Kossuth, il signore degli elementali del fuoco, a convincere la divinità ad intervenire per richiamare i suoi esterni, innalzando di molto la stima della chiesa di Kossuth agli occhi dei Thayan. Non ottenendo alcun successo nella conquista diretta, gli Zulkir hanno scoperto che c'è una fortissima richiesta di merci Thayan, specialmente di oggetti magici, nelle città del Mare Interno. Dato il gran numero di Maghi Rossi presenti e la loro lunga tradizione di apprendistato che dura diversi anni e dei molti membri di basso rango che affollano l'organizzazione, i Maghi Rossi hanno pensato di mobilitare un gran numero di maghi per realizzare oggetti magici potenti da vendere per sbaragliare le aspirazioni commerciali degli altri maghi. Col passare degli ultimi anni questo commercio è cresciuto, diventando, da un modo conveniente per riempire i forzieri degli Zulkir impiegando in modo utile gli apprendisti, un giro d'affari estremamente proficuo. Sotto la direzione dell'uno o dell'altro Zulkir, i Maghi Rossi di livello intermedio hanno fondato delle enclavi (accampamenti recintati o piccole fortezze) nelle altre città del Faerun in cui vendono i loro oggetti magici in cambio delle ricchezze dei vari paesi. Nel frattempo, una tregua molto precaria mantiene la pace lungo i confini con Aglarond e Rashemen.

Geografia

La maggior parte del Thay è situato in una vasta pianura, accessibile solo tramite poche postazioni ben sorvegliate. La nazione è inoltre circondati da alti monti conosciuti come la Prima Scarpata, che hanno dimostrato una virtuale inespugnabilità contro grandi forze militari. All'interno vi sono ulteriori cime di origine vulcanica conosciute come la Seconda Scarpata, dalle quali si dipartono i tre principali fiumi del Thay: Eltar (che passa attraverso la capitale Eltabbar), Umber, e Lapendrar. La maggior parte del Thay è stato addomesticato, coltivato e sistemato dai Maghi Rossi e dai loro subordinati. La maggioranza della pianura è piena di coltivazioni di schiavi, villaggi e piccole fortezze conosciute come stazioni di tasse.

Luoghi Importanti

Eltabbar: (Metropoli, 123.120) Eltabbar e' la capitale Thayan; la citta' e' enorme, piena di schiavi e dotata di numerose vendite all' asta di questi ultimi. I canali che scorrono attraverso la citta' un tempo servivano a dare potenza a un incantesimo che teneva un grande demone imprigionato sottoterra, anche se ormai il demone e' fuggito a causa di un terremoto che ha indebolito l' incantesimo. Il tarch di Eltabbar esercita una fortissima influenza politica, e solitamente lotta per porre fine alle faide tra gli Zulkir o per promuovere ulteriormente il commercio di oggetti magici.