Differenze tra le versioni di "Roland Aerith"

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== Descrizione Fisica ==
 
== Descrizione Fisica ==
E' un uomo sulla trentina, alto circa 1 metro e 70. Lo si vede sempre in vesti semplici, che spesso riescono a coprire ogni traccia della sua sviluppata muscolatura. Data la sua trascuratezza personale, si lascia crescere barba e baffi, almeno finchè non viene richiamato dai suoi superiori, nel qual caso provvede immediatamente radendosi anche i capelli. Una grossa cicatrice da taglio attraversa il lato sinistro del suo volto, dalla fronte alla base della mandibola. Anche la sua schiena presenta diverse cicatrici che arrivano a confondersi tra loro. All'aparenza tende ad essere remissivo, ma appena scambiate le prime parole, e cominciando finalmente a guardare l'interlocutore negli occhi, dimostra uno sguardo penetrante, quasi come se i suoi occhi castani riuscissero da soli a tenere la conversazione. Non gli manca di certo il senso del'umorismo, e lo si trova sempre sorridente, quasi indipendentemente dalla serietà dell'argomento trattato.
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E' un uomo sulla trentina, alto circa 1 metro e 70. Lo si vede sempre in vesti semplici, che spesso riescono a coprire ogni traccia della sua sviluppata muscolatura. Ad accentuare i tratti virili del suo viso, una grossa cicatrice da taglio gli attraversa il lato sinistro del volto, dalla fronte alla base della mandibola. Tiene la testa sempre rigorosamente rasata, residuo degli anni passati al monastero. La sua schiena presenta diverse cicatrici che arrivano a confondersi tra loro.
  
 
== Storia ==
 
== Storia ==
Roland nasce nelle periferie di [[Baldur's Gate]], da genitori entrambi contadini. Sin dai primi anni di vita, dimostrò di essere una persona riflessiva, dall'animo buono e caritatevole. Da adolescente, convinse i genitori che avrebbe dedicato la propria vita a compiere la volontà della Triade, e a seguire gli insegnamenti di Ilmater. A questo scopo, intraprese un lungo viaggio che lo portò in Damara, nelle robuste mura del monastero della [[Rosa Gialla]], dove imparò con estraordinaria vocazione non solo gli insegnamenti del Dio Affranto, ma anche le antiche arti marziali che venivano tramandate da secoli all'interno di quelle mura.
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Roland nasce nelle periferie di [[Baldur's Gate]], da genitori entrambi contadini. Sin dai primi anni di vita, dimostrò di essere una persona riflessiva, dall'animo buono e caritatevole. Da adolescente, convinse i genitori che avrebbe dedicato la propria vita a compiere la volontà della [[Triade]], e a seguire gli insegnamenti di [[Ilmater]]. A questo scopo, intraprese un lungo viaggio che lo portò nel [[Damara]], in un modesto monastero dedicato al Piangente, dove imparò con estraordinaria vocazione non solo gli insegnamenti del Dio Affranto, ma anche le antiche arti marziali che venivano tramandate da secoli all'interno di quelle mura.
  
Dopo averci trascorso alcuni anni però, da ormai ventenne energico e dotato di un grande spirito d'avventura, cominciò a stancarsi della vita monotona e a tratti apatica che si teneva nel monastero, decidendo di lasciarlo, in favore ad una vita più movimentata, tra luoghi ormai dimenticati dagli dèi, e tra la disperazione della gente più bisognosa, che lui si apprestava ad aiutare in tutti i modi possibili.
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Dopo averci trascorso alcuni anni però, da ormai ventenne energico e dotato di un grande spirito d'avventura, cominciò a stancarsi della vita monotona e apatica che si teneva nel monastero, decidendo di lasciarlo, in favore ad una vita più movimentata e dedita a compiere in modo più attivo i comandamenti della Triade.
Entrò così a far parte dell'[[Ordine del Falco]] all'età di ventitré anni, dove partecipò in alcune missioni da loro svolte. Dopo lo scioglimento dell'Ordine tornò nella città di Baldur's Gate, per aiutare i sacerdoti di Ilmater nella cura dei malati e dei feriti, prontamente accuditi all'interno del Tempio del Piangente.  
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Entrò così a far parte dell'[[Ordine del Falco]] all'età di ventitré anni, partecipando in alcune missioni da loro svolte. Dopo lo scioglimento dell'Ordine tornò nella città di [[Baldur's Gate]], per aiutare i sacerdoti di Ilmater nella cura dei malati e dei feriti, prontamente accuditi all'interno del Tempio del Piangente.  
  
Dopo che venne a conoscenza della formazione di un nuovo ordine dalle ceneri dell'Ordine del Falco, l'Ordine dei [[Custodi della Sacra Lama]], s'apprestò a raggiungere la loro sede, per continuare così a percorrere la strada che Ilmater gli aveva predestinato, e che lui giurò di seguire a costo della vita.
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Dopo che venne a conoscenza della formazione di un nuovo ordine dalle ceneri dell'Ordine del Falco, l'Ordine dei [[Custodi della Sacra Lama]], s'apprestò a raggiungere la loro sede, per continuare così a percorrere la strada che Ilmater gli aveva predestinato, e che lui giurò di seguire anche a costo della vita.
  
==Curiosità==
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==Gesta==
*Durante un allenamento nel monastero della [[Rosa Gialla]], arrivò ad uccidere involontariamente un uomo con un non molto controllato doppio calcio volante a girare, colpendolo mortalmente sulla nuca per via di una troppo lenta reazione del malcapitato. Nonostante fosse stato perdonato per via dell'involontarietà della sua azione, l'evento segnò fortemente il giovane Roland, ricadendo pesantemente sulla sua stabilità emotiva.
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* Ha partecipato, assieme ai suoi confratelli [[Aresef Villalobos]] e [[Eraven Ragon]], alla spedizione di [[Lehenia]] per sradicare la minaccia dei licantropi dalla Brughiera.
*Ogni volta che ritiene di essere andato contro la volontà della Triade (cosa che non fa di rado, data la sua impulsività) si rinchiude in una cameretta del Tempio, s'inginocchia davanti ad un'immagine sacra e comincia a frustarsi quasi fino allo svenimento.
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* Il 21 Flamerule 1381 partecipa all'attacco sorpresa guidato da [[Rei Ziel]] contro i mostri marini di [[Umberlee]], mentre essi si organizzavano per assediare la città di [[Waterdeep]].
  
== Gesta ==
 
==Non tutti sanno che...==
 
 
== Dicono di Lui... ==
 
== Dicono di Lui... ==
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* Prima del loro materiale, le armi si compongono nella mente dei fabbri. La loro abilità, la perizia, ed anche la passione per il proprio lavoro decideranno efficacia, utilità e durata di quell'arma. Chiedetemi di Roland, e vi dirò che egli ha nel proprio corpo e nel proprio spirito l'arma che vuole forgiare. Starà ora alla sua dedizione decidere se diventare un'arma, un'utensile, o quanto altro la vita potrà riservargli. Posso solo invitarlo a non smettere di forgiare. Ma la mia, ovviamente, è solo l'opinione di un uomo di stracci. - [[Rehezaw Dheck]]
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* Roland incarna il mio ideale di Ilmateriano. Quando, finalmente, assorbirà anche i dogmi di Tyr e Torm sarà un cavaliere perfetto e il suo fiero pugno abbatterà qualunque nube gli oscuri il cammino. - [[Rei Ziel]]
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* Un Cavaliere molto promettente. Non un grandissimo conversatore, devo ammettere, ma vederlo combattere è sempre un piacere: mentre noi in battaglia ci arrabattiamo -che so?- a sbilanciare i giganti per acquisire un minimo di vantaggio, lui con un balzo gli è praticamente sul collo! Un'agilità invidiabile, ed una serenità d'animo notevolissima! [[Aresef Villalobos]]
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* Doc è uno dritto! Certo parla a enigmi, però ha l'aria di dire sempre roba profonda come l'oceano! Bisognerebbe seguirlo con un dannato taccuino. Per il resto Io e Biscia ci abbiamo provato a scioglierlo un pò, ma se non ci riesce il Bordello di Suzail, io non so proprio cos'altro potrebbe! *grugnisce* - [[Layla O'Doyle]]
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* Nonostante ora io sia un Cavaliere, Roland continua ad essere un Maestro di vita, e lo sarà sempre. E' il miglior compagno che io possa mai desiderare avere in battaglia, e dovunque andiamo ci completiamo a vicenda. L'uno completa nelle parole dell'altra la volontà della Triade. Non smetterò mai d'imparare da lui, e non smetterò mai di essergli grata per tutto quello che ha fatto per me. [[Ubekhet Villalobos|Khety]]
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*Roland? E' troppo pacato e serio per i miei gusti *Sospira forte* Se gli propongo di dormire con me mi risponde "Certo Dama Elenoir",quasi come se fosse obbligato a farlo per accontentarmi! E' diventata quasi una sfida quella di vedere se dietro quella maschera di assoluta risolutezza ci sia un uomo come tutti gli altri *Sorride vaga* Nonostante ciò posso dire che è un ottimo compagno di avventura e..acci!Resto sempre a bocca aperta quando lo vedo combattere!-[[Elenoir Amblecrown]]
  
 
- Prima del loro materiale, le armi si compongono nella mente dei fabbri. La loro abilità, la perizia, ed anche la passione per il proprio lavoro decideranno efficacia, utilità e durata di quell'arma. Chiedetemi di Roland, e vi dirò che egli ha nel proprio corpo e nel proprio spirito l'arma che vuole forgiare. Starà ora alla sua dedizione decidere se diventare un'arma, un'utensile, o quanto altro la vita potrà riservargli. Posso solo invitarlo a non smettere di forgiare. Ma la mia, ovviamente, è solo l'opinione di un uomo di stracci. - Rehezaw Dheck.
 
 
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Forum: Korgan
 
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Versione attuale delle 15:48, 22 mar 2012

Descrizione Fisica

E' un uomo sulla trentina, alto circa 1 metro e 70. Lo si vede sempre in vesti semplici, che spesso riescono a coprire ogni traccia della sua sviluppata muscolatura. Ad accentuare i tratti virili del suo viso, una grossa cicatrice da taglio gli attraversa il lato sinistro del volto, dalla fronte alla base della mandibola. Tiene la testa sempre rigorosamente rasata, residuo degli anni passati al monastero. La sua schiena presenta diverse cicatrici che arrivano a confondersi tra loro.

Storia

Roland nasce nelle periferie di Baldur's Gate, da genitori entrambi contadini. Sin dai primi anni di vita, dimostrò di essere una persona riflessiva, dall'animo buono e caritatevole. Da adolescente, convinse i genitori che avrebbe dedicato la propria vita a compiere la volontà della Triade, e a seguire gli insegnamenti di Ilmater. A questo scopo, intraprese un lungo viaggio che lo portò nel Damara, in un modesto monastero dedicato al Piangente, dove imparò con estraordinaria vocazione non solo gli insegnamenti del Dio Affranto, ma anche le antiche arti marziali che venivano tramandate da secoli all'interno di quelle mura.

Dopo averci trascorso alcuni anni però, da ormai ventenne energico e dotato di un grande spirito d'avventura, cominciò a stancarsi della vita monotona e apatica che si teneva nel monastero, decidendo di lasciarlo, in favore ad una vita più movimentata e dedita a compiere in modo più attivo i comandamenti della Triade. Entrò così a far parte dell'Ordine del Falco all'età di ventitré anni, partecipando in alcune missioni da loro svolte. Dopo lo scioglimento dell'Ordine tornò nella città di Baldur's Gate, per aiutare i sacerdoti di Ilmater nella cura dei malati e dei feriti, prontamente accuditi all'interno del Tempio del Piangente.

Dopo che venne a conoscenza della formazione di un nuovo ordine dalle ceneri dell'Ordine del Falco, l'Ordine dei Custodi della Sacra Lama, s'apprestò a raggiungere la loro sede, per continuare così a percorrere la strada che Ilmater gli aveva predestinato, e che lui giurò di seguire anche a costo della vita.

Gesta

  • Ha partecipato, assieme ai suoi confratelli Aresef Villalobos e Eraven Ragon, alla spedizione di Lehenia per sradicare la minaccia dei licantropi dalla Brughiera.
  • Il 21 Flamerule 1381 partecipa all'attacco sorpresa guidato da Rei Ziel contro i mostri marini di Umberlee, mentre essi si organizzavano per assediare la città di Waterdeep.

Dicono di Lui...

  • Prima del loro materiale, le armi si compongono nella mente dei fabbri. La loro abilità, la perizia, ed anche la passione per il proprio lavoro decideranno efficacia, utilità e durata di quell'arma. Chiedetemi di Roland, e vi dirò che egli ha nel proprio corpo e nel proprio spirito l'arma che vuole forgiare. Starà ora alla sua dedizione decidere se diventare un'arma, un'utensile, o quanto altro la vita potrà riservargli. Posso solo invitarlo a non smettere di forgiare. Ma la mia, ovviamente, è solo l'opinione di un uomo di stracci. - Rehezaw Dheck
  • Roland incarna il mio ideale di Ilmateriano. Quando, finalmente, assorbirà anche i dogmi di Tyr e Torm sarà un cavaliere perfetto e il suo fiero pugno abbatterà qualunque nube gli oscuri il cammino. - Rei Ziel
  • Un Cavaliere molto promettente. Non un grandissimo conversatore, devo ammettere, ma vederlo combattere è sempre un piacere: mentre noi in battaglia ci arrabattiamo -che so?- a sbilanciare i giganti per acquisire un minimo di vantaggio, lui con un balzo gli è praticamente sul collo! Un'agilità invidiabile, ed una serenità d'animo notevolissima! Aresef Villalobos
  • Doc è uno dritto! Certo parla a enigmi, però ha l'aria di dire sempre roba profonda come l'oceano! Bisognerebbe seguirlo con un dannato taccuino. Per il resto Io e Biscia ci abbiamo provato a scioglierlo un pò, ma se non ci riesce il Bordello di Suzail, io non so proprio cos'altro potrebbe! *grugnisce* - Layla O'Doyle
  • Nonostante ora io sia un Cavaliere, Roland continua ad essere un Maestro di vita, e lo sarà sempre. E' il miglior compagno che io possa mai desiderare avere in battaglia, e dovunque andiamo ci completiamo a vicenda. L'uno completa nelle parole dell'altra la volontà della Triade. Non smetterò mai d'imparare da lui, e non smetterò mai di essergli grata per tutto quello che ha fatto per me. Khety
  • Roland? E' troppo pacato e serio per i miei gusti *Sospira forte* Se gli propongo di dormire con me mi risponde "Certo Dama Elenoir",quasi come se fosse obbligato a farlo per accontentarmi! E' diventata quasi una sfida quella di vedere se dietro quella maschera di assoluta risolutezza ci sia un uomo come tutti gli altri *Sorride vaga* Nonostante ciò posso dire che è un ottimo compagno di avventura e..acci!Resto sempre a bocca aperta quando lo vedo combattere!-Elenoir Amblecrown

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