Zaroasthar

Da Faerun Legends Wiki.


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[Zaroasthar]



Descrizione Fisica

Alto all' incirca 184 cm, spesso all' osservatore appare più vecchio data la sua barba frequentemente incolta e la sua voce profonda. Ha una carnagione chiara, capelli scuri corti e curati e occhi scuri. Nonostante non sia particolarmente massiccio ha un fisico resistente, temprato dai numerosi inverni passati ad aiutare il padre nella Valle. Ha un carattere mite e cordiale e preferisce la compagnia alla solitudine, ma spesso lo si può vedere assorto nei suoi pensieri. Il suo carattere incline ad aiutare e proteggere il prossimo ha trovato piena realizzazione nei dettami di Helm, e lui si impegna ad aiutare sempre il prossimo, prestando soccorso ai più deboli e giudicando con giustizia ed equità le varie situazioni che gli si presentano. Predilige abiti sobri ma funzionali, adatti al lavoro e ai lunghi viaggi; data la scarsa agilità preferisce le armature "pesanti, ma non troppo".

Storia

Nato il 4 di Uktar del 1359 CV nella città di Easthaven, Zaroasthar è stato dapprima allenato dal padre - un tempo un combattente di notevole livello molto legato alla tradizione e alla fede nella Triade - per portare avanti il nome del casato.

Si sa che per lui la svolta avvenne quando aveva diciassette anni: durante un viaggio col padre, Zaroasthar fu testimone di un assalto da parte di briganti ai danni di una carovana. Di fronte al dolore provocato dalle azioni di uomini malvagi, Zaroasthar ha fatto pressione sui genitori affinché gli permettessero di addestrarsi come paladino al seguito di Doun Laeyn, sacerdote di Helm amico del padre. Dopo più di due anni di allenamento, Zaroasthar è giunto a Baldur's Gate ritenendolo un buon punto di partenza per i suoi obiettivi personali: aiutare gli indifesi, punire i soprusi, rendere giustizia.

La sua storia fin'ora...

Accolto con gentilezza dagli abitanti e da altri avventurieri di Baldur's Gate, stringe in poco tempo amicizia con Lebamu Amrod, chierico itinerante di Lathander, con Jak Senterford Roditander, un giovane stregone devoto a Shaundakul, con la sarta Suholy fiamal e con Adril Canthel, una giovane elfa. Grazie a loro si ambienta in poco tempo in quella che non ufficialmente è divenuta per molto tempo la sua nuova casa. Durante una perlustrazione nelle grotte infestate a nord est della città incontra quello che diverrà la sua nemesi: il misterioso quanto malvagio Zother, un individuo ammantato di nero che intraprende una vera e propria faida contro il paladino minacciandolo di nuocere a lui e a tutti i suoi amici più cari. Per migliorare e poter fronteggiare questa minaccia, Zaroasthar diviene discepolo del Custode della Sacra Lama Eraven Ragon. Questa situazione di continua minaccia e l'apparente morte ad opera di Zother dell' amico Nathan Hoke hanno mutato leggermente il carattere del paladino, rendendolo più rigido e schietto nonché apparentemente burbero. Questa però non è che una maschera, volta a nascondere la sincera preoccupazione che Zaroasthar nutre per i suoi amici. Dopo aver scoperto che Zother non era altro che Nathan Hoke stesso sotto mentite spoglie, Zaroasthar è caduto in un lungo periodo di depressione anche a causa dei rimproveri di Marianne, una chierica di Helm che gli era stata assegnata come tutrice.

Ritornato per un lungo periodo al suo villaggio di Easthaven, dopo che vi si era rifugiato rifiutandosi di utilizzare nuovamente i poteri a lui concessi dal suo dio, ha riacquistato fiducia in se stesso dopo esser riuscito a fermare un gruppo di briganti che era intenzionato a razziare la cittadina. Da qualche giorno, corre voce tra i viandanti che transitano vicino al santuario di Helm presso l' Anauroch che un cavaliere in armatura nera recante il simbolo di Helm sia stato avvistato più volte mentre combatteva gli gnoll, i banditi del territorio e gli asabi provenienti dal deserto. Quelle voci sono fondate.

Zaroasthar non solo è tornato, ma ha anche sconfitto il suo nemico Nathan Hoke in modo definitivo. Dopo questi avvenimenti ha ripreso i suoi allenamenti, sempre sotto la tutela di Eraven; arruolatosi come recluta nella guardia cittadina di Waterdeep, dopo aver contribuito a respingere l' assalto alla città da parte di una flotta di krakenar è stato promosso al grado di fidato.

Curiosità

  • A differenza di molti suoi connazionali, le grandi città non lo spaventano, ma anzi stimolano la sua curiosità. E' spesso in pensiero per la sua famiglia e in particolare per il suo fratello minore, benché questo in passato si sia più volte dimostrato più forte di lui nel combattimento.
  • Uno dei suoi desideri è quello di visitare il Mulhorand per vedere di persona i "discendenti mortali degli dei" e visitare le lontane terre di Rashemen.
  • Nella casata Falcodorato, il più importante degli avi di Zaroasthar era uno degli eroi delle Valli che nell' anno dell' Anima Fredda (1281 CV) avevano salvato la Valle del Vento Gelido da una sconosciuta minaccia di matrice extraplanare.
  • Disdegna la pelle di orco e difficilmente indossa qualcosa fatta con la pelle di quegli umanoidi.
  • Nonostante l' immagine negativa che può dargli, non disprezza di comparire con un' armatura nera e un elmo chiuso dello stesso colore, per intimorire i nemici.
  • In onore di suo padre e dell' educazione religiosa ricevuta da piccolo, come arma di ripiego utilizza uno spada a due mani - l' arma prediletta dai tormiti. Se interrogato a riguardo, dice che come arma l' ha sempre affascinato ma che preferisce la praticità della spada bastarda helmita, che è più maneggevole e permette di avere una mano libera.

Gesta

  • Ha aiutato il gruppo della Rosa Bianca a sconfiggere un' armata non morta che minacciava il Damara partecipando alla controffensiva che ha sconfitto il lich a capo dell' armata nella sua torre nell Impiltur.
  • Al fianco dei suoi commilitoni del Plotone Ragon ha partecipato alla battaglia navale avvenuta a largo della costa di Waterdeep nell'anno 1381. Questo gli è valso il titolo di Fidato della Guardia Cittadina di Waterdeep.

Non tutti sanno che...

  • Ha salvato Par Elidan Firenween per ben due volte: la prima volta con Lebamu Amrod da un' orda di non morti; la seconda da una viverna affamata.
  • Assieme all' amico Derek e a Seline ha aiutato Roland Aerith nella ricerca di una reliquia nella Grande Valle. In quell' occsasione, si sono scontrati con numerosissimi demoni.
  • Ha aiutato Ubeketh Villalobos, Dace Silversun, Derek Silverstar e altri avventurieri a sconfiggere un drago verde inuriato presso Nashkell, ovviamente con l' aiuto dell' amico Lebamu.
  • Assieme a Par Elidan Firenweer e alla sacerdotessa Ilis ha ucciso un giovane drago bianco colpevole di aver sterminato un intero villaggio di barbari sul Grande Ghiacciaio.

Dicono di Lui...

  • Un'amico al quale affiderei la mia stessa vita, coraggioso e impassibile di fronte al nemico, leale con gli amici, non si tira mai indietro quando deve aiutare il suo prossimo. Lebamu Amrod
  • Lo trovai in mezzo i guai e i guai scappavano da lui. Non ho altro da dire, non so molto altro, ma questo mi basta per qualificare un guerriero. Enghel
  • Un ragazzo incredibilmente maturo ed affidabile. Sono felice che le nostre strade si siano incrociate per darmi l'opportunità di conoscerlo.. Un vero Helmita. - Eraven Ragon
  • E' uno che a cuore, tanto grande quanto strano e difficile da pronunciare è il suo nome: il che la dice lunga! Mi piace perchè è semplice e semplicemente segue la sua via con impegno, dedizione e anche con grande sofferenza; lo conosco da poco ma mi ha messo a conoscenza di un suo grande fantasma che lo perseguita.... ma che ha sconfitto. Gli ho donato una spada ed in cambio ho ricevuto l'impegno sincero di un uomo giusto, questo è il migliore dei ringraziamenti ma, non tutti saprebbero darlo, Zaroasthar si! Derek Silverstar
  • Lo conosco pocoo, ma so che potrò contare sul suo appoggio, morale e militare, se l'occasione ne presenterà l'esigenza. Toriel Vhanar
  • Non capisce quasi niente, come tutti gli Helmiti. Ma è un buon guerriero, ed è leale, cosa che non posso non ripagare. Samandra
  • Senza dubbio l'Helmita piú in gamba che abbia mai conosciuto. UGna persona di cui ci si puó fidare veramente. Par Elidan Firenweer
  • Spesso i nostri Doveri e le nostre missioni si sono incrociate in passato. Impugna la mia stessa lama, e insieme ad essa i miei stessi ideali. Agendo insieme a lui mi sono resa conto di quanto la Furia Leale e il Guardiano possano essere inarrestabili insieme. *Espressione decisa, annuisce con durezza* Quando i nostri destini si incrociano, la fine dei nostri avversari è già scritta. Khety Villalobos

Racconti dal forum Gdr

Un gioco divertente - Il cacciatore e le prede.

L'Atto Finale - L' ultimo scontro tra il paladino di Helm e la sua nemesi.

La Vita e i Doveri - Il cammino spirituale del paladino di Helm.

Contatti

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